Due carabinieri accoltellati mentre tentano di calmare uomo sottoposto a Tso
Momenti di paura nelle scorse ore nel Reggino, in Calabria, dove due carabinieri sono stati accoltellati e feriti in strada mentre tentavano di calmare un uomo in evidente stato di agitazione che stava per essere sottoposto a Trattamento sanitario obbligatorio (Tso). L’episodio nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 giugno, nel comune di Giffone, nella città metropolitana di Reggio Calabria.
I due carabinieri sono stati soccorsi e trasportati immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena dove sono arrivati sanguinanti. Per i due però fortunatamente i sanitari hanno escluso un pericolo immediato di vita. La lama non ha colpito organi vitali. I due feriti sono il maresciallo Giuseppe Mastropietro della stazione di Giffone e il maresciallo Luigi Rossi, in servizio alla stazione di Varapodio.
Secondo quanto ricostruito, l’aggressore 60enne, sofferente da tempo per problemi psicologici, aveva mostrato evidenti segni di squilibrio e per questo era stato disposto per lui un immediato Tso, eseguito dai sanitari insieme agli agenti della Polizia Municipale del comune calabrese. L’uomo però avrebbe opposto resistenza sfoderando un coltello, minacciando anche gesti di autolesionismo. A questo punto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri e sul posto quindi sono intervenuti in ausilio alcune pattuglie di militari dell’arma.
Proprio mentre tentavano di riportare alla calma l’uomo, i due carabinieri sono stati raggiunti da alcuni fendenti riuscendo comunque a fermare l’uomo, evitando che potesse procurare lesioni a sé e agli altri operatori intervenuti sul posto. I militari quindi sono stati soccorsi dai propri colleghi e trasportati in ospedale. Appresa la notizia, i vertici dell’Arma dei Carabinieri hanno formulato gli auguri di pronta guarigione ai due carabinieri feriti, esprimendo il ringraziamento per l’ennesimo atto a favore della collettività.