Esercito

I paracadutisti dell’Esercito si addestrano nella “Steel Forge 1/2021”

Si è conclusa nei giorni scorsi, presso il poligono militare di Carpegna (PU), l’esercitazione “Steel Forge 1/2021” dove circa 120 paracadutisti del 183° “Nembo” si sono addestrati su uno scenario warfighting.

L’esercitazione ha avuto lo scopo di mantenere e implementare la capacità operativa dell’unità addestrata quale pedina della LRF (Land Reserve Force): una task force capace di essere operativa con brevissimi tempi di preavviso. Nella prima parte dell’esercitazione sono state testate le conoscenze e le capacità del plotone di supporto alla manovra che ha impiegato il mortaio di tipo Expal da 81mm.

Successivamente i plotoni del battaglione “Grizzano” hanno condotto attività tattiche offensive contro un nemico organizzato a difesa utilizzando il sistema di simulazione MILES (Multiple Integrated Laser Engagement System).

Il sistema di simulazione MILES si compone di un laser montato sulla canna dell’arma e da sensori che vengono indossati su uniforme ed elmetto. Ciò permette di contrapporre tra loro le unità in addestramento che riescono così a confrontarsi in uno scenario realistico e dinamico.

Inoltre il MILES consente di addestrare in modo efficace la capacità decisionale dei Comandanti che si trovano a fronteggiare l’indeterminatezza dell’avversario, peculiarità questa dei moderni scenari operativi caratterizzati da minacce di tipo asimmetrico.

L’attività è stata condotta in condizioni sfavorevoli, i militari hanno operato con temperature rigide e neve. L’evento esercitativo si è svolto nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti adottando tutte le misure previste per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.

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