I carabinieri gli sequestrano la patente, lui torna con la ruspa e gli “cappotta” l’auto
Una vicenda surreale. I carabinieri lo fermano in stato di ebbrezza e provvedono al sequestro della patente. Lui in preda all’ira torna sul posto con una ruspa, cappotta l’auto dei carabinieri e li insegue col mezzo. L’episodio è accaduto ieri alle 22.
A. M. – secondo quanto scrive Matteo Vercelli per l’Unione Sarda – ristoratore di 51 anni di Teulada (in passato ha partecipato anche alla trasmissione 4 Ristoranti di Borghese), è stato arrestato e ha trascorso la notte in carcere in attesa della convalida. Rischia l’accusa anche di tentato omicidio per aver cercato di investire i carabinieri.
Il ristoratore – riporta l’Unione Sarda – sembrava ubriaco nell’auto fuori strada. I carabinieri insospettiti si sono avvicinati, hanno richiesto i documenti ed invitato il guidatore all’accertamento etilometrico. Ma l’uomo si è opposto ed è stato così denunciato e ritirata la patente.
Qui l’epilogo assurdo della vicenda. “Rientrato a casa – scrive Vercelli per l’Unione Sarda – è poi tornato nel luogo dell’incidente, a Teulada, alla guida di una ruspa. Ha rovesciato l’auto dell’Arma cercando poi di investire i due carabinieri. All’arrivo dei rinforzi, è fuggito. Si è poi costituito dopo un po’ in caserma.”
A maggio 2020 l’ASAPS sottolineava: “Ripetiamo che tutto questo avviene nell’indifferenza pressoché totale dell’opinione pubblica e della stessa politica. Posizione pericolosa e ingenua. Del dilagare della violenza contro le divise sulla strada dovrebbero invece preoccuparsi per primi i cittadini ancor più degli agenti e carabinieri perché dopo l’argine ci sono loro come destinatari e vittime di una violenza sempre più tracotante e ormai di fatto quasi impunita”.