Multa per aver fatto sesso, provvedimento disciplinare al poliziotto che ha ripreso
“Quel video è finito dappertutto, ma io non c’entro niente con la multa e il rapporto sessuale. È un danno enorme per me e per la mia famiglia”. Sono le parole del titolare di una concessionaria di Cuneo. In queste ore il suo nome è rimbalzato nei telefoni di centinaia di migliaia di persone in tutta Italia. Come rende noto il Corriere, lui risponde a quel nome e cognome (e pure indirizzo) che si legge chiaramente nel verbale staccato da un agente del commissariato della Questura di Torino.
Sarà sottoposto a procedimento disciplinare il poliziotto che, nei giorni scorsi a Torino, ha filmato il verbale comminato a un cittadino che, senza giustificazione, si era allontanato dalla propria abitazione dichiarando di essere andato a consumare “un rapporto sessuale con un’amica”.
Il poliziotto ha ripreso con lo smartphone il verbale (contenente anche dati sensibili) e in poche ore il video è diventato virale,.soprattutto su Whatsapp.
Nei prossimi giorni la questura valuterà se intraprendere eventuali azioni legali.
Nel video si sente il poliziotto che legge la dichiarazione del multato. “Sono andato a consumare un rapporto sessuale in corso Grosseto da una mia amica. Quanto gli è costato? 533 euro, neanche un’escort“, ironizza il poliziotto mostrando il verbale.
Ora si scopre un altro particolare. “Guardando il video senza troppa attenzione sembra che io sia la persona multata, ma su quella macchina non ci sono mai salito” , sostiene l’autonoleggiatore al Corriere. “Io sono in quarantena, non esco di casa da settimane, con questa storia non c’entro proprio niente”.
In base a quanto racconta, l’auto finita al centro del controllo sarebbe stata a noleggio. “Si tratta di una vettura di mia proprietà che ho noleggiato a un mio cliente e i miei dati, come da prassi, vengono trascritti sul verbale come “obbligato in solido”. Che cosa abbia fatto quella persona non lo so e non lo voglio sapere”.