Da ex soldati a vigilantes.Intesa tra Esercito ed Istituto di Vigilanza
Una convenzione operativa tra l’Esercito
italiano e l’Istituto privato di vigilanza ‘La Patria’ e’ stata firmata nella
sede del Comando militare Esercito ‘Emilia-Romagna’.
italiano e l’Istituto privato di vigilanza ‘La Patria’ e’ stata firmata nella
sede del Comando militare Esercito ‘Emilia-Romagna’.
Lo scopo – secondo una
nota dell’Esercito – e’ quello di sostenere la ricollocazione nel mondo del
lavoro dei militari di truppa congedati.
nota dell’Esercito – e’ quello di sostenere la ricollocazione nel mondo del
lavoro dei militari di truppa congedati.
L’accordo, siglato dal
Comandante Regionale dell’Esercito, Gen.D.Antonio De Vita, e Roberto Colli,
amministratore delegato dell’Istituto di vigilanza che da oltre 50 anni opera
nelle province di Bologna e Modena nel campo della sicurezza, prevede la
disponibilita’ dell’Amministrazione Difesa a fornire i nominativi ed i profili
professionali del personale militare di truppa congedato, per un eventuale,
successivo inserimento come guardia giurata.
Comandante Regionale dell’Esercito, Gen.D.Antonio De Vita, e Roberto Colli,
amministratore delegato dell’Istituto di vigilanza che da oltre 50 anni opera
nelle province di Bologna e Modena nel campo della sicurezza, prevede la
disponibilita’ dell’Amministrazione Difesa a fornire i nominativi ed i profili
professionali del personale militare di truppa congedato, per un eventuale,
successivo inserimento come guardia giurata.
L’iniziativa, che fa seguito al
recente progetto formativo realizzato dal Cme ‘Emilia-Romagna’ con l’Istituto
di Formazione per operatori aziendali (Ifoa) di Bologna, per la formazione professionale
di installatori/manutentori di nuove tecnologie alimentate da fonti di energia
rinnovabili, “conferma lo sforzo del comparto per agevolare l’inserimento
dei giovani militari di truppa congedati nel mondo del lavoro, e si aggiunge
alla possibilita’ di vedersi riservare, in tutti i concorsi pubblici, un terzo
dei posti messi a concorso”.
recente progetto formativo realizzato dal Cme ‘Emilia-Romagna’ con l’Istituto
di Formazione per operatori aziendali (Ifoa) di Bologna, per la formazione professionale
di installatori/manutentori di nuove tecnologie alimentate da fonti di energia
rinnovabili, “conferma lo sforzo del comparto per agevolare l’inserimento
dei giovani militari di truppa congedati nel mondo del lavoro, e si aggiunge
alla possibilita’ di vedersi riservare, in tutti i concorsi pubblici, un terzo
dei posti messi a concorso”.