Bologna, sei carabinieri travolti dall’ondata del fiume. Uno è l’«eroe» di Borgo Panicale
Immagini che tolgono il fiato. L’onda arriva improvvisa e travolge tutto. Questione di pochi secondi. È accaduto sabato pomeriggio sulle rive del Reno, il fiume che sta mettendo paura a tutto il Bolognese: il mezzo su cui si trovavano i carabinieri stava dirigendosi verso l’abitazione di una famiglia, in zona Bondeni di Castelmaggiore, quando l’acqua scura invade la carreggiata e lo capovolge. Sei militari — quattro proprio di Castelmaggiore, due invece della compagna di Borgo Panigale — restano incastrati.
Il carabiniere «eroe» di Borgo Panigale
Il fatto è accaduto pochi minuti dopo le 13 in via Bondeno di Castel Maggiore: il maggiore Elio Norino (che ad agosto è rimasto ferito per lo scoppio dell’autocisterna) ed altri 5 carabinieri erano intervenuti per sgomberare la strada e le abitazioni che si trovano nei pressi del Reno.
Il livello dell’acqua sembrava abbassarsi, ma ad un tratto il fiume è tracimato. I carabinieri e le persone che stavano evacuando sono stati colpiti dalla piena. Si è deciso allora di usare un trattore per portare tutti in salvo, ma un’altra ondata ha spinto il mezzo dentro ad un fosso.
È stato perciò necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno usato l’elicottero per evacuare tutti. In seguito 6 carabinieri sono stati ricoverati a Bentivoglio per gli effetti dell’ipotermia.
Tutti in salvo
Attimi di paura. Ma l’operazione è rapida, immediata. È stato calato il verricello e uno a uno i carabinieri sono stati estratti dalla trappola di acqua e caricati a bordo. Ora sono tutti ricoverati negli ospedali tra Maggiore e Bentivoglio. Nessuno sembra in gravi condizioni. (Corriere.it)