Carabinieri: struggente addio al Luogotenente Fabrizio Celli, marito, padre, esempio di forza e spirito di corpo
Rimini, novembre 2023 – È un addio che lascia un vuoto profondo, ma anche un esempio indelebile di coraggio, dedizione e amore. Il luogotenente Fabrizio Celli, 56enne, in servizio al Reggimento Carabinieri di Bologna, ci ha lasciati prematuramente, stroncato da un male terribile che ha combattuto fino all’ultimo istante. Se n’è andato con dignità, nello spirito che ha sempre animato la sua vita da servitore dello Stato e da uomo profondamente legato agli affetti, alla famiglia, all’Arma dei Carabinieri e ai suoi compagni del 44° Corso Allievi Sottufficiali Carabinieri (1991-1993).
Un legame indissolubile: la 4ª Compagnia di Velletri e Vicenza, guidata dal Capitano Vincenzo Gattagrisi
A ricordarlo con commozione sono soprattutto gli amici e colleghi della 4ª Compagnia di Velletri e Vicenza, dove nacque un legame umano e militare profondo, alimentato da anni di formazione, sacrifici, sogni condivisi e rispetto reciproco. A comandare quella compagnia era il Capitano Vincenzo Gattagrisi, figura autorevole e stimata, capace di forgiare uno spirito di corpo che, ancora oggi, non si è mai spento.
“In quella compagnia, nel 44° Corso, abbiamo vissuto momenti irripetibili”, raccontano i compagni di Fabrizio, ancora uniti da un granitico senso di fratellanza che va oltre i confini del tempo. Un vincolo che oggi si stringe nel dolore, ma anche nella fierezza di aver condiviso un tratto di vita con un uomo e un carabiniere come Fabrizio.
Un matrimonio d’amore e coraggio, nella cappella dell’Ospedale ‘Infermi’ di Rimini
La storia di Fabrizio, però, non è solo quella di un servitore delle istituzioni. È anche una storia d’amore potente e autentica, quella con Valentina Galli, compagna di vita e madre della loro figlia. Domenica 19 novembre 2023, in un momento carico di significato, Fabrizio e Valentina si sono detti “Sì, lo voglio” nella cappella dell’Ospedale ‘Infermi’ di Rimini, dove il luogotenente era ricoverato per le cure oncologiche.
Il matrimonio, celebrato da don Tarcisio, parroco di Valentina, si è svolto in un’atmosfera intensa, alla presenza di amici, familiari, medici e infermieri. Una celebrazione insolita, ma piena di amore vero, quell’amore che resiste a tutto, anche alla malattia più crudele. «Ci siamo conosciuti nel 2015, siamo genitori di una bambina meravigliosa – ha raccontato Valentina – e nel momento più difficile abbiamo scelto di dirci “per sempre”».
Un incidente, una diagnosi inaspettata e la battaglia contro il tumore
La scoperta della malattia era arrivata in modo drammatico: a seguito di un incidente stradale a Rimini, Fabrizio fu sottoposto a esami di controllo che portarono alla diagnosi del tumore. Sette costole fratturate, un trauma cranico e poi una verità ancora più dura da affrontare. Ma anche di fronte a questo nemico implacabile, Fabrizio ha saputo reagire con la forza che solo chi ha vissuto nella disciplina e nell’onore dell’Arma può conoscere.
Il saluto dei suoi compagni d’armi: «Ciao Fabrizio, fratello di vita e di servizio»
I compagni della 4ª Compagnia del 44° Corso lo salutano oggi con il cuore colmo di tristezza, ma anche di gratitudine. «Ci hai insegnato il valore della resistenza, del coraggio silenzioso, della lealtà tra uomini d’onore. Il tuo esempio vivrà con noi, Fabrizio. Nei ricordi indelebili di Velletri, nei ranghi serrati di quei giorni formativi, nello spirito incrollabile che ci unisce ancora oggi. Siamo con te, e con la tua famiglia, in questo dolore immenso».
Onore al luogotenente Fabrizio Celli: un carabiniere, un marito, un padre, un uomo d’altri tempi
Fabrizio Celli, carabiniere fino in fondo, marito innamorato, padre amorevole, lascia un’eredità morale che resterà. Il suo ultimo “Sì” non è stato solo una promessa matrimoniale, ma un gesto d’amore più forte della morte. Il suo ricordo continuerà a vivere tra le mura del Reggimento Carabinieri di Bologna, nei cuori dei suoi colleghi e nella memoria dei tanti che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e stimarlo.
Alla famiglia Celli, alla moglie Valentina e alla figlia, vanno le più sentite condoglianze da parte della redazione di Infodifesa.it e di tutti i suoi amici e fratelli d’armi. Con la promessa che Fabrizio non sarà mai dimenticato.
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