“Alamari cuciti sulla pelle”: Carabiniere in congedo riceve l’onorificenza di Commendatore dal Presidente Mattarella
Un Carabiniere in congedo di 72 anni dimostra che il senso del dovere non va mai in pensione. Carlo Pulcino è stato insignito oggi al Quirinale dell’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo coraggioso intervento a difesa di una donna vittima di aggressione.
La cerimonia, presieduta dal Presidente Sergio Mattarella, ha evidenziato come i valori dell’Arma dei Carabinieri persistano ben oltre il servizio attivo, incarnando il celebre motto del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: “Gli Alamari cuciti sulla pelle”.
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato l’importanza del riconoscimento attraverso i suoi canali social, rimarcando come “l’uniforme può essere riposta nell’armadio, ma valori e giuramento prestato non vanno in pensione, mai”.
La gratitudine istituzionale si è manifestata nelle parole del Ministro, che ha ringraziato il Presidente Mattarella per la sua “costante attenzione e vicinanza al personale della Difesa, sempre al servizio della collettività”.
L’onorificenza conferita a Pulcino rappresenta non solo un riconoscimento personale ma si erge a simbolo dell’impegno permanente degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, in servizio o in congedo, nella tutela dei cittadini e nella difesa dei più vulnerabili.
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