Capo di SME in Giappone: nasce l’intesa strategica per operazioni militari congiunte
Il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, ha concluso nei giorni scorsi una visita in Giappone, volta ad approfondire la conoscenza reciproca degli apparati militari e a sviluppare collaborazioni in ambiti strategici quali la formazione, i sistemi di comunicazione e il C4I.
Durante la sua visita, il capo di SME ha partecipato, il primo giorno, a una solenne cerimonia di deposizione di una corona di fiori presso la Ichigaya Base della Japan Ground Self Defence Force (JGSDF), seguita dalla resa degli onori. Incontri ufficiali si sono svolti con il general Yasunori Morishita, chief of staff del JGSDF e il general Yoshihide Yoshida, chief of joint staff, dove sono stati discussi temi di interesse comune.
Un ulteriore incontro è avvenuto con Kazuhiro Kobayashi, vice-ministro parlamentare della Difesa, per esplorare opportunità di cooperazione bilaterale.
Nel corso dei colloqui, sono stati affrontati vari ambiti di cooperazione, tra cui esercitazioni e attività addestrative nei settori delle aviotruppe, mountain warfare, operazioni anfibie, difesa cyber e CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare).
Il capo di SME, sottolineando l’importanza di esercitazioni congiunte per il rafforzamento delle capacità operative e dell’interoperabilità tra le Forze Armate, ha dichiarato: “Dialogo strategico, cooperazione bilaterale nel settore della Difesa e conoscenza reciproca, sono fattori cruciali per la sicurezza di ogni singola nazione partner. È giunto il momento di fare il primo passo verso l’interoperabilità tra i due Eserciti”.
Nei due giorni successivi, il generale di corpo d’armata Carmine Masiello ha visitato “Camp Narashino”, dove ha assistito a un briefing del maj. gen. Junya Wakamatsu, comandante della 1st airborne brigade e all’esercitazione “New Year Jump 25”.
“L’interoperabilità ha un ruolo strategico di deterrenza e sicurezza, al servizio della pace. Le unità paracadutisti garantiscono la capacità di risposta immediata a ogni emergenza e situazione di crisi, che richiedono di proiettare dispositivi di forze in grado di operare in ogni ambito di confronto”, queste le parole con cui il capo di stato maggiore dell’Esercito Italiano ha concluso la visita in Giappone.
Questo incontro rappresenta un passo significativo verso una collaborazione sempre più stretta tra Italia e Giappone, rispondendo alle sfide globali e promuovendo la sicurezza e la stabilità nella regione.