Itamil Esercito spiega la sua assenza all’incontro con SME. Settimana corta, misure contro il caldo per Strade Sicure e sicurezza a Persano: novità già confermate dallo Stato Maggiore
L’organizzazione sindacale Itamil Esercito ha diffuso un comunicato in risposta alle recenti notizie riguardanti l’incontro previsto con lo Stato Maggiore dell’Esercito (SME).
Motivi della non partecipazione
Itamil conferma di aver ricevuto l’invito per il 17 settembre 2024 per l’istituzione di un board con le APCSM, sottolineando che “Questo segnale positivo è nato dall’idea del Sindacato Itamil Esercito durante l’ultimo incontro con il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.”
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Proposte già implementate
Tuttavia, il sindacato ha deciso di non partecipare all’incontro. La motivazione principale, come dichiarato nel comunicato, è “per esprimere la nostra solidarietà al Segretario Generale, Girolamo Foti, che è sotto contestazione disciplinare per comunicati stampa e istanze via PEC riguardanti il rinnovo del contratto 2022/2024 e le condizioni alloggiative dei militari nell’operazione ‘Strade Sicure’.”
Il Primo Reparto di Stato Maggiore ha risposto alle proposte di Itamil Esercito il 20 agosto e 6 settembre 2024, confermando alcune misure già in atto. Tra queste, la “Settimana corta”, regolamentata da una recente circolare che consente ai Comandanti di Corpo di applicare flessibilità nell’orario di servizio.
Per l’operazione “Strade Sicure”, è stato autorizzato l’uso di magliette verde oliva e berretti per il periodo estivo. Riguardo al comprensorio di Persano, sono state implementate misure per la sicurezza del personale, con il supporto dei Vigili del Fuoco e il monitoraggio dell’ARPA Campania.
Posizione sulle trattative contrattuali
Riguardo alle trattative contrattuali, Itamil afferma: “Per quanto riguarda l’abbandono dei lavori in funzione pubblica, secondo il nostro punto di vista è legittimo poiché le trattative non si fanno con i tecnici ma con il governo.” Il sindacato critica l’inadeguatezza delle risorse proposte: “Di concreto, sempre 195 euro lordi e 90 euro netti dopo tre anni di contratto. Quindi, abbiamo deciso che ritorneremo quando incontreremo il Presidente del Consiglio e verranno messe ulteriori risorse”
Chiarimenti sul board
Sul tema del board, Itamil chiarisce: “Sul board abbiamo chiesto chiarimenti tecnici, un’idea sviluppata con Itamil. Siamo pronti a collaborare serenamente con l’amministrazione, una volta chiarite certe incomprensioni, ma soprattutto le procedure.”
Il comunicato si conclude con un’affermazione di indipendenza: “Andiamo avanti per la nostra strada e non comprendiamo l’interferenza di altre sigle nelle nostre attività.”
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