161esimo anniversario Esercito italiano: il messaggio del Presidente Mattarella e del ministro Guerini
Oggi a Roma presso l’ippodromo militare “P. Giannattasio” si è tenuta la cerimonia del 161esimo anniversario della fondazione dell’Esercito italiano.
Messaggio del Ministro della Difesa
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, presente in tale occasione ha dichiarato in un messaggio che “La storia dell’Esercito coincide con quella dell’Italia, le cui tappe fondamentali sono state scandite dalle eroiche imprese dei nostri militari, a partire dall’Unità del Paese, passando per la vittoria nella Grande Guerra, fino alla liberazione dal nazi-fascismo e alla nascita della Repubblica”.
“La storia di questi 161 anni al servizio degli italiani, da cui si comprende immediatamente il fitto intreccio tra le vicende nazionali ed il ruolo di primo piano svolto dall’Esercito nel definire e consolidare la nostra stessa identità nazionale. Oggi, grazie anche all’Esercito, l’Italia può affermare il proprio ruolo di alleato credibile e membro responsabile della Comunità internazionale, che non si sottrae ai suoi compiti di Difesa collettiva, compiti che si prospettano ancor più necessari per il futuro, in ragione dell’impegno sempre maggiore che Nato ed Unione europea, pilastri di riferimento dell’architettura di sicurezza alla quale aderisce l’Italia, stanno attuando, in risposta alle mutate esigenze del quadro internazionale; ed in particolare a seguito della sanguinosa ed ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina”.
“L’Esercito oggi più che mai è una istituzione in continua trasformazione e proiettata verso il futuro. Voglio sottolineare la lungimiranza con cui rivolge lo sguardo al domani, con un’innata propensione all’integrazione interforze, forte di una continua evoluzione dottrinale e tecnologica”.
Messaggio del Presidente della Repubblica
“La nostra vocazione alla pace è testimoniata dalla partecipazione alle alleanze internazionali”
Nel giorno del 161esimo anniversario dalla fondazione dell’esercito italiano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Capo di Stato Maggiore delle forze armate, il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, concentrandosi sul significato di “pace” per il nostro Paese alla luce del nuovo contesto internazionale caratterizzato dalla guerra in Ucraina.
“In questa giornata, rivolgendomi agli uomini e alle donne della Forza Armata e al personale civile che in essa opera – le prime parole Mattarella – desidero esprimere l’apprezzamento per l’attività svolta, sia nel concorso alla sicurezza interna nel presidio territoriale atto a prevenire attacchi di matrice terroristica, sia nelle missioni all’estero a tutela dei valori di libertà e democrazia propri dell’Alleanza Atlantica, sia nelle missioni di mantenimento della pace nelle zone più martoriate del mondo, sia, infine, nell’operare, a fianco del Servizio Sanitario Nazionale, per contrastare gli effetti della pandemia. Alla bandiera dell’Esercito, che riassume tutte le espressioni di valore dei suoi Corpi e delle sue specialità, e a quanti hanno offerto il loro sacrificio per il bene della Patria, rivolgo il mio commosso pensiero”.
“La politica di difesa incardinata nella nostra Costituzione – ha proseguito – sottolinea la vocazione alla pace dell’Italia, testimoniata dalla partecipazione agli organismi multilaterali e alle alleanze internazionali a cui ha aderito dopo la Liberazione”.
Proprio nella voczione alla pace, ha continuato Mattarella, “l’Esercito, con le capacità professionali e operative delle sue donne e dei suoi uomini, si propone come componente efficace del nostro strumento militare, al servizio della causa della Repubblica e nell’ambito delle responsabilità proprie alla comunità internazionale”.