“Voglio sapere chi ha segnalato ai Carabinieri il cantiere di casa mia”, ma il Tar rifiuta: “Sarebbe vendetta”
Chiede ai Carabinieri di sapere chi abbia segnalato l’abbandono di rifiuti, ma i militari negano l’accesso agli atti e allora si rivolge al Tribunale amministrativo per conoscere il nome dello “spione”.
Protagonista della vicenda un cittadino di Passignano sul Trasimeno, difeso dall’avvocato Alessandro Longo, che ha portato davanti al Tar il Ministero della Difesa e il Comando Legione Carabinieri Umbria perché gli è stato negato di “prendere visione e/o estrarre copia di tutti i documenti” relativi ad un “verbale di sopralluogo” che non aveva portato ad alcuna denuncia.
L’uomo chiedeva di “conoscere, sia le generalità del soggetto che ha effettuato la segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Città della Pieve” sia di “prendere visione e/o avere copia su supporto informatico della registrazione della segnalazione” che avevano portato alla verifica di eventuali “illeciti edilizi e/o nell’attività di smaltimento di materiale in amianto” a suo carico. La richiesta era motivata per “eventuali iniziative giudiziarie contro il denunciante”.
A seguito della “segnalazione da parte di privato cittadino”, i Carabinieri avevano effettuato un sopralluogo presso l’abitazione del ricorrente “al fine di verificare la regolarità delle operazioni di smaltimento dei rifiuti generati all’interno del cantiere ivi presente” e che all’esito di detto sopralluogo “non sono emerse irregolarità di natura penale né amministrativa”.
Secondo i giudici amministrativi “non si comprende pertanto di quale ulteriore informazione e/o documento il ricorrente necessiti al fine di tutelare la propria posizione giuridica” e non “è possibile ravvisare alcuna ulteriore iniziativa, giudiziaria o di altra tipo, contro l’autore della segnalazione, stante la qualificazione di quest’ultima in termini di mero esposto informale da parte di privato cittadino”.
Da qui la decisione di rigettare il ricorso e dare ragione ai Carabinieri per non ave consentito l’accesso alla segnalazione e alle generalità del segnalante.
Redazione articolo a cura di Perugia Today