Violenza al Pronto Soccorso: Carabiniere accoltellato al collo ed al volto
Dramma sfiorato all’ospedale di Cittadella dove un carabiniere è stato ferito gravemente da un uomo armato di coltello. Il militare è stato sottoposto a intervento chirurgico e le sue condizioni sono ora stabili.
LA DINAMICA DELL’AGGRESSIONE
Nella mattinata di sabato 2 novembre, poco dopo le 8:00, si sono vissuti momenti di terrore nel pronto soccorso dell’ospedale cittadellese. Un uomo di 35 anni, in evidente stato di alterazione psicologica, ha seminato il panico tra pazienti e personale sanitario brandendo un coltello. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze più gravi.
FERITI E INTERVENTO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Durante l’aggressione, il 35enne ha colpito al viso e al collo uno dei militari intervenuti, tentando poi di aggredire anche un secondo carabiniere. Non si è risparmiato nemmeno il personale sanitario: un medico, un infermiere e un’infermiera sono stati oggetto di aggressione, riportando fortunatamente solo ferite lievi. L’aggressore è stato infine immobilizzato grazie all’utilizzo del taser.
ASSISTENZA E CURE MEDICHE
Il carabiniere ferito è stato immediatamente preso in carico dal personale medico e sottoposto a un intervento chirurgico per la sutura delle lesioni. I sanitari riferiscono che le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. Vista la gravità dell’episodio, l’Ulss 6 Euganea ha attivato un servizio di supporto psicologico per il personale coinvolto nell’aggressione.
MISURE GIUDIZIARIE
L’aggressore, di nazionalità italiana, è stato arrestato. L’episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza negli ospedali e della tutela del personale sanitario, sempre più spesso vittima di aggressioni durante l’esercizio delle proprie funzioni.

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