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Vertice Nato a Washington, Meloni: “Dal summit mi aspetto unità e sostegno a Kiev”

“Annunceremo nuove misure per rafforzare la difesa aerea ucraina”, ha detto il presidente USA Joe Biden, alla vigilia dei lavori della Nato e dopo l’attacco russo all’ospedale pediatrico di Kiev. Ingresso dell’Ucraina ancora lontano

L’Ucraina sembra ancora lontana dal poter entrare nell’Alleanza Atlantica, sebbene esistano manovre di avvicinamento. Volodymyr Zelensky lo scorso anno non nascose la sua ira di fronte a un diniego che definì “assurdo”. Venerdì scorso, nella conferenza stampa introduttiva del vertice che inizia oggi a Washington, il segretario generale dell’alleanza, Jens Stoltenberg, ha assicurato che l’Ucraina è “più vicina che mai” a farne parte e ha illustrato il piano in cinque punti che verrà approvato durante il summit. Il presidente USA Joe Biden e il cancelliere tedesco Olaf Scholz sono tra i leader più restii ad accelerare l’ingresso dell’Ucraina nell’organizzazione, scenario che renderebbe più concreto il rischio di uno scontro militare diretto con le forze della Federazione Russa.

Tajani in partenza per Washington, resterà tre giorni

”Il Summit di Washington servirà per rinnovare il messaggio di unità e coesione degli Alleati a sostegno dell’Ucraina, che la Presidenza italiana del G7 ha messo al centro della propria agenda”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in una nota della Farnesina, evidenziando che “sarà importante assicurare che l’impegno a un incremento graduale e sostenibile delle spese per la Difesa sia accompagnato dalla dovuta considerazione del contributo che l’Italia fornisce in termini di uomini e mezzi alle missioni della Nato”. Tajani è in partenza e resterà a Washington tre giorni, dal 9 all’11 luglio.

Meloni: “Le immagini dei bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento dell’ospedale pediatrico di Kiev sono spaventose”

“La mia aspettativa è che la Nato nel suo 75mo anniversario, e in un momento storico molto particolare, mandi un grande messaggio di unità e di capacità di adattamento ad un mondo che sta cambiando”: lo ha detto Giorgia Meloni ai cronisti a Washington. “L’Italia porta l’attenzione necessaria sul fronte sud dell’Alleanza, che è inserito al momento nelle conclusioni del vertice”, ha aggiunto Meloni spiegando che “si attende chiaramente anche il sostegno all’Ucraina”. Un sostegno, ha proseguito la premier, “che non mancherà neppure in questo vertice”. Quanto al focus dell’Italia sul fronte sud, Meloni ha osservato che si tratta di una “dimostrazione di come la Nato deve saper immaginare il suo ruolo in un contesto geopolitico estremamente complesso”. La premier si è quindi detta “soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto finora”.

“Le immagini dei bambini malati oncologici per strada a seguito del bombardamento dell’ospedale pediatrico di Kiev mi sembrano spaventose”, ha detto poi la premier. “Quando si aggredisce così la popolazione civile, e lo si fa con questa veemenza accanendosi sui bambini, i segnali che arrivano sono decisamente altri rispetto a quelli che una certa propaganda russa vorrebbe far passare”, ha aggiunto la premier riferendosi alla dichiarata volontà di Mosca di cercare soluzioni pacifiche al conflitto in Ucraina. “L’idea di un gruppo apertamente filoputiniano mi sembra una ricostruzione da osservatori”: Meloni ha risposto così alla domanda se la preoccupasse la nascita in Europa di un gruppo di destra putiniano, con riferimento alla formazione dei Patrioti del premier ungherese Viktor Orban.

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