«Un pilota non muore mai, vola solo più in alto». Cieli blu a Simone Mettini, Colonnello del 70° Stormo, e Lorenzo Nucheli, giovane allievo pilota

Due destini intrecciati dal volo

Un velivolo T-260B dell’Aeronautica Militare è precipitato oggi all’interno del Parco Nazionale del Circeo, in provincia di Latina, spegnendo le vite del Colonnello Simone Mettini e del giovanissimo allievo pilota Lorenzo Nucheli. Due generazioni diverse, la stessa uniforme, lo stesso amore per il cielo: una passione che li aveva uniti e che oggi li consegna al ricordo collettivo dell’Italia.

Il profilo di un comandante

Il Colonnello Simone Mettini, Comandante del 70° Stormo, era molto più di un pilota: era un punto di riferimento per colleghi e allievi. Con migliaia di ore di volo accumulate e numerose missioni multinazionali portate a termine con professionalità e dedizione, Mettini incarnava l’esperienza, la disciplina e l’orgoglio dell’Arma Azzurra. La sua scomparsa priva l’Aeronautica di un istruttore esemplare e di un leader apprezzato.

Il sogno di un allievo

Accanto a lui, in quel volo fatale, c’era Lorenzo Nucheli, entrato in Accademia Aeronautica lo scorso agosto. Brillante studente, animato da una passione ardente per il volo, aveva appena iniziato il suo cammino verso una carriera nelle forze armate. In lui, colleghi e superiori riconoscevano l’entusiasmo e la determinazione delle nuove generazioni di piloti. La sua morte spezza un futuro pieno di promesse.

Un dolore condiviso

L’incidente ha lasciato un vuoto profondo non solo tra i familiari e gli amici di Simone e Lorenzo, ma in tutta la comunità dell’Aeronautica Militare, che oggi piange due uomini profondamente diversi per percorso di vita ma legati dalla stessa missione: servire il Paese con le ali indossate sul cuore.

L’eredità che resta

Il messaggio che rimbalza da colleghi e conoscenti è chiaro: “Un pilota non muore mai, vola solo più in alto.” È con queste parole che la comunità saluta Simone e Lorenzo, certi che il loro spirito continuerà a librarsi nei cieli, custodi silenziosi dell’onore e della passione che li hanno resi fratelli d’arma.

Cieli blu, Simone. Cieli blu, Lorenzo. 💙✈️