Tragedia in caserma, vigile del fuoco 40enne si accascia al suolo e muore all’improvviso
Un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Un vigile del fuoco di Lampedusa, Agostino Messina, 40 anni originario di Trapani, è stato colpito da un malore fulminante e si è accasciato al suolo senza vita all’interno della caserma della maggiore delle isole Pelagie.
Una morte che al momento appare inspiegabile. Quando i colleghi se ne sono accorti ormai l’uomo era cadavere e non c’è stato nulla da fare per tentare di rianimarlo.
L’uomo era in servizio a Lampedusa da un pò di tempo e non aveva più i genitori. Solo una sorella che vive al nord.
Non ha mai nascosto la sua immensa passione per il suo lavoro, a tal punto che, su Facebook, aveva scritto un post che quasi sembrava un presagio: “Se domani non dovessi più tornare racconta a tutti del mio amore esagerato per questa divisa. Sono riuscito a diventare ciò che sognavo da bambino. Non mi è mai interessato guadagnare di più, tanto non lo capiranno mai quanto valiamo”.
E sempre su Facebook altri messaggi di cordoglio: “Oggi il corpo nazionale dei vigili del fuoco – scrive un collega – è in lutto. Perde un grande uomo, un uomo che con ardore, dedizione e coraggio ha sempre onorato questa splendida divisa che indosso. Caro Agostino, per me sei sempre stato un punto di riferimento, mi hai consigliato e guidato in questo mio cammino e se oggi sono un vigile del fuoco è anche grazie a te”.
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