“TERRORISTI GIOVANI, ETÀ MEDIA POLIZIA 47 ANNI”
(di Claudio Cartaldo) – L’allarme sicurezza c’è.
Ma soprattutto perché, a quanto pare, le nostre forze dell’ordine non sono
pronte ad affrontare l’emergenza.
Ma soprattutto perché, a quanto pare, le nostre forze dell’ordine non sono
pronte ad affrontare l’emergenza.
La denuncia viene da Gianni
Tonelli, segretario generale del Sap. “L’apparato della sicurezza
viene lentamente smantellato da oltre 10 anni – ha detto – A forza di tagliare,
ormai abbiamo un vuoto da 45mila unità”.
Tonelli, segretario generale del Sap. “L’apparato della sicurezza
viene lentamente smantellato da oltre 10 anni – ha detto – A forza di tagliare,
ormai abbiamo un vuoto da 45mila unità”.
Non solo. I nostri agenti non
avrebbero “mai sparato a un bersaglio in movimento”. “La verità
è che siamo al collasso – aggiunge il Sap – Dopo l’attacco a Charlie
Hebdo avevamo fatto stampare migliaia di copie di una cartolina, che
avevamo spedito anche al premier Renzi, nella quale enunciavamo i
sei punti base per la difesa, una sorta di ricetta della massaia sarebbe
bastato intervenire sulla formazione, ed erano pochi spiccioli, ma non si è
fatto nemmeno quello”. Ma il problema più grande riguarda l’età dei nostri
poliziotti.
avrebbero “mai sparato a un bersaglio in movimento”. “La verità
è che siamo al collasso – aggiunge il Sap – Dopo l’attacco a Charlie
Hebdo avevamo fatto stampare migliaia di copie di una cartolina, che
avevamo spedito anche al premier Renzi, nella quale enunciavamo i
sei punti base per la difesa, una sorta di ricetta della massaia sarebbe
bastato intervenire sulla formazione, ed erano pochi spiccioli, ma non si è
fatto nemmeno quello”. Ma il problema più grande riguarda l’età dei nostri
poliziotti.
Mentre i terroristi sono
tutti giovani, addestrati e in buona forma, l’eta media dei poliziotti è
altissima. “L’età media, in tutte le forze di polizia italiane, è di 47
anni. Io vengo dall’Emilia-Romagna e negli uffici di Forlì, Rimini e
Ravenna l’età media è di 50 anni, un’età evidentemente inappropriata per
fronteggiare le nuove sfide del terrorismo. Noi invece – denuncia il segretario
del Sap – non abbiamo neppure mai sparato su un bersaglio in movimento. E non
dimentichiamoci che questi non sono più i terroristi di una volta, che agivano
contro obiettivi simbolici e poi cercavano la fuga”. “Questi cercano
il martirio – ha continuato Tonelli – e una volta scoperti si fanno saltare in
aria. Si era pensato a un corso di preparazione per 13mila agenti che lavorano
quotidianamente sulle strade, che rappresentano i primi avamposti contro il
terrore, come si è visto nel caso di Charlie Hebdo. Sarebbero bastati 6 milioni
all’anno per 3 anni. Una cifra irrisoria, inferiore a quella spesa per le
pulizie di Montecitorio, che ci avrebbe consentito di non farci trovare
impreparati di fronte al rischio terrorismo”.
tutti giovani, addestrati e in buona forma, l’eta media dei poliziotti è
altissima. “L’età media, in tutte le forze di polizia italiane, è di 47
anni. Io vengo dall’Emilia-Romagna e negli uffici di Forlì, Rimini e
Ravenna l’età media è di 50 anni, un’età evidentemente inappropriata per
fronteggiare le nuove sfide del terrorismo. Noi invece – denuncia il segretario
del Sap – non abbiamo neppure mai sparato su un bersaglio in movimento. E non
dimentichiamoci che questi non sono più i terroristi di una volta, che agivano
contro obiettivi simbolici e poi cercavano la fuga”. “Questi cercano
il martirio – ha continuato Tonelli – e una volta scoperti si fanno saltare in
aria. Si era pensato a un corso di preparazione per 13mila agenti che lavorano
quotidianamente sulle strade, che rappresentano i primi avamposti contro il
terrore, come si è visto nel caso di Charlie Hebdo. Sarebbero bastati 6 milioni
all’anno per 3 anni. Una cifra irrisoria, inferiore a quella spesa per le
pulizie di Montecitorio, che ci avrebbe consentito di non farci trovare
impreparati di fronte al rischio terrorismo”.