TATUAGGI ESERCITO ITALIANO 2015, LA NORMATIVA COMPLETA: ECCO COSA DICE E QUALI SONO LE REGOLE
tatuaggi per entrare nell’Esercito Italiano prescrive che “in sede di visita
medica generale le commissioni per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali
giudicheranno inidonei i candidati che presentino tatuaggi quando, per la loro
sede, siano contrari al decoro dell’uniforme (e quindi visibili con l’uniforme
di servizio estiva, le cui caratteristiche sono visualizzabili qui) ovvero, se posti nelle zone coperte dall’uniforme,
risultino, per contenuto, di discredito alle istituzioni”.
ulteriormente, “in sede di visita medica generale le commissioni per gli
accertamenti psico-fisici e attitudinali giudicheranno inidonei i candidati che
presentino tatuaggi aventi le caratteristiche” di cui sopra.
– IL CASO US ARMY
posizionato il Governo americano, che ha posto una stretta sui tatuaggi. Il
nuovo regolamento dell’US Army, secondo quanto riferito da Adnkronos, “vieterà alle
nuove reclute i tatoo che risultano visibili. Niente tatuaggi dunque sotto il
ginocchio o il gomito, oppure oltre il girocollo”. Per i soldati già in
servizio non vi sarà l’obbligo di rimozione dei tatuaggi fuori regolamento,
fermo restando che ognuno di loro dovrà sottoporsi al controllo del capo unità,
che ne prenderà nota.
– INIDONEITÀ
specifico, andando a spulciare cosa dice l’Appendice Esercito per i concorsi
pubblico e interno per l’ammissione di allievi al corso dell’Accademia
Militare, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2014.
altresì inidoneo il candidato che presenti tatuaggi:
uniforme (per il personale femminile anche nella versione con gonna e scarpe a
decolté), compresa quella ginnica (pantaloncini e canottiera);
dalle uniformi che, per dimensioni, contenuto o natura, siano deturpanti o
contrari al decoro o di discredito per le Istituzioni ovvero siano possibile
indice di personalità abnorme (in tal caso da accertare con visita psichiatrica
e con appropriati test psicodiagnostici).
– LA NORMATIVA COMPLETA
dettaglio, è opportuno conoscere nei dettagli la Direttiva dello Stato Maggiore
dell’Esercito (prot. 3039/010/1.6/17 del 26 luglio 2012) sulla “Regolamentazione
dell’applicazione di tatuaggi da parte del personale militare dell’Esercito”
che, oltre a riportare quanto già descritto in precedenza, vieta i tatuaggi
ovunque se osceni, razzisti o in grado di arrecare discredito alle Istituzioni
e alle Forze armate.
piercing, su qualsiasi parte del corpo.
restrizioni? Due sono le ragioni elencate nella Direttiva SME: primo, “prevenire
e contenere situazioni che possano incidere sul decoro dell’uniforme e
sull’immagine dell’Esercito”; secondo “escludere i riflessi negativi che
il ricorso a tatuaggi o piercing può avere sulla capacità di assolvere
determinati incarichi operativi, nonché eventuali aspetti sanitari”.
della Direttiva prevede l’impossibilità di entrare nell’Esercito.
NORMATIVA – CLICCA QUI PER LEGGERE LA DIRETTIVA SME INTEGRALE

 
			