Strade sicure Milano, tra carenze di personale e situazioni alloggiative indecenti
“Per la maggior parte delle persone l’estate è il luogo mentale nel quale ci si rilassa, magari si fa una bella vacanza con la propria famiglia, e si cadenzano le ore tra un tuffo in mare, una partita a racchettoni ed una bevanda fresca sorseggiata sul bagnasciuga, in luoghi attraenti e piacevoli. Ma questo non vale per tutti! Non vale per chi come noi è chiamato a prestare servizio con onore per la nostra amata Patria.” E’ quanto si legge in una nota del sindacato SIAMO Esercito.
“Ultimamente sta capitando troppo spesso che a causa delle forti carenze organiche di alcuni reparti, molti di noi, uomini e donne con le stellette, seppur appena rientrati da impegnative missioni all’estero, veniamo subito “taskati” per l’ennesimo approntamento finalizzato all’impiego, ormai tassativo, nell’operazione Strade Sicure; destinazione MILANO, ad esempio. Ed è proprio delle donne e uomini ivi impiegati che vi voglio parlare. Nonostante parte di questo personale avesse già rappresentato nelle cattedre di stress-management tenute dagli psicologi militari, di non essere nelle condizioni psicofisiche utili a sostenere l’ennesima missione (seppur in ambito nazionale), è stato inesorabilmente impiegato a pieno titolo nella suddetta operazione. Riceviamo quasi quotidianamente segnalazioni inerenti il livello del morale (tutt’altro che alto) del personale che presta servizio a Milano e in altre “Piazze”. Un recente episodio, che ha visto un collega sottoposto a T.S.O. al termine di un turno di servizio, pare non aver fatto altro che aggravare una situazione che ci è stata segnalata ai limiti della sopportazione.”
Le condizioni alloggiative rappresentano un altro aspetto critico. Le caserme che ospitano il personale impiegato a Milano e in altre “Piazze” non rispettano i requisiti di legge, con camerate prive di tapparelle o finestre rotte, servizi igienici carenti e materassi in condizioni inaccettabili. La mancanza di vivibilità e comfort impedisce un adeguato riposo e compromette ulteriormente la salute dei militari. È necessario intervenire per garantire condizioni alloggiative dignitose.
Il S.I.A.M.O. Esercito ha sollecitato l’interessamento dello Stato Maggiore Esercito affinché vengano valutate le condizioni psicofisiche del personale impiegato e si intervenga per migliorare le condizioni alloggiative. La grave carenza di personale e l’insoddisfazione generale stanno influenzando negativamente la qualità del servizio offerto e la possibilità per il personale di recuperare adeguatamente. È fondamentale agire tempestivamente per garantire il benessere dei militari che dedicano il loro impegno alla difesa del Paese.