“Strade Sicure” cambia pelle: in arrivo 60 mila polo e cappellini per i militari in servizio
Nuova divisa, nuovo slancio
Entro la fine di questo mese le corsie logistiche dell’Esercito si metteranno in moto per consegnare il primo lotto da 13.500 polo e cappellini destinati ai militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
Un gesto che, oltre a rinnovare l’immagine, mira ad aumentare confort e riconoscibilità di chi – giorno e notte – presidia le nostre città.
Numeri che contano… e che crescono
La tabella di marcia non si ferma qui: entro la prossima stagione estiva arriveranno altre 45 mila unità dello stesso corredo, pronte a vestire ulteriori reparti della Forza Armata. In totale, quasi 60 mila nuovi capi che daranno un volto più fresco – e più uniforme – alla sicurezza sul territorio.
COMMISERVIZI: l’ingranaggio nascosto
Dietro la consegna lampo si cela il lavoro certosino di COMMISERVIZI, la centrale d’acquisto della Difesa. Dalla stesura dei capitolati al controllo qualità sul tessuto tecnico traspirante, l’ente ha guidato ogni fase di gara – con puntualità da cronometro svizzero – assicurando prezzi competitivi e tempi di consegna record.
La regia della Direzione d’Intendenza
A orchestrare la logistica, la Direzione d’Intendenza del Comando Logistico dell’Esercito: un ponte tra il fornitore e le unità operative. Dai magazzini di smistamento alle basi sul territorio, il loro compito è una partita a scacchi dove ogni pedina (o meglio, ogni collo di spedizione) deve trovarsi al posto giusto, nel momento giusto.
Perché una polo non è solo una polo
Il nuovo kit non è una semplice questione di stile. Le polo anti-UV e i cappellini a visiera larga offrono protezione climatica, maggiore ergonomia nelle pattuglie a piedi e un impatto visivo più chiaro per i cittadini, che possono individuare subito il personale in servizio. Un dettaglio che fa la differenza nelle situazioni “ad alto tasso di concitazione”.
Uno sguardo oltre l’estate
Con la prima tranche ormai alle porte e la seconda già programmata, il bilancio provvisorio parla di un progetto che viaggia spedito, tra iter di collaudo e controlli a campione. Se le tempistiche verranno rispettate – e le premesse sono ottime – l’operazione “Strade Sicure” affronterà l’estate con un look rinnovato e, soprattutto, con un equipaggiamento pensato per sostenere chi la sicurezza la garantisce ogni singolo giorno.
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