Difesa

Storica manifestazione dei sindacati militari a Roma mercoledì 7 ottobre

ROMA. Mercoledì 7 ottobre, i dirigenti di 10 sigle sindacali dell’Esercito, dell’Aeronautica, dei Carabinieri, della Marina e della Guardia di Finanza, si ritroveranno al cospetto di Palazzo Chigi, a Roma. Un incontro finalizzato a sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sull’importanza di dare pieni e sostanziali diritti sindacali al personale militare.

“Si tratterà di una manifestazione a favore dei diritti e non di certo uno sciopero – commenta Marco Votano, Segretario Generale del primo Sindacato dell’Esercito Italiano ‘Libera Rappresentanza dei Militari’ -. Il messaggio che si vuole trasmettere è che i nostri diritti sono importanti anche in relazione alle conseguenze che hanno per tutto il resto dei cittadini. Le Forze Armate sono patrimonio di tutto il Paese. Più diritti per noi equivalgono a maggiore sicurezza e trasparenza per i nostri connazionali”.

Un evento che si pone a tutela dei diritti sindacali per chi opera a garanzia della difesa della democrazia e della sicurezza nazionale. Dopo il pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 14 ottobre 2014 e a seguito della Sentenza n. 120/2018 della Corte Costituzionale, è stato riconosciuto anche ai militari il diritto di poter costituire e aderire ai Sindacati di categoria. Tuttavia, la relativa legge auspicata dalla Suprema Corte per colmare il vulnus in campo di diritti dei servitori dello Stato, risulta estremamente penalizzante.

CGL CISL e UIL sostengono, con una nota congiunta, le ragioni per le quali le 10 Sigle sindacali hanno aderito alla manifestazione, ritenendo che i motivi di tanta resistenza al cambiamento siano soprattutto di natura culturale dato “abbiamo categorie delle forze dell’ordine sindacalizzate come la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria – si legge -. Nessuno può dire che tale sindacalizzazione abbia mai provocato problemi sul funzionamento e l’organizzazione delle strutture. Semmai il contrario”.

“Stiamo scrivendo una pagina importante della storia – ha affermato il Segretario Generale Marco Votano -. Sta alla politica farsi trovare pronta in questa legislatura, al fine di farsi ricordare, fra le nostre genti, quale innovatrice e attenta ai bisogni dei cittadini in uniforme e non come fautrice di un compromesso al ribasso che mortifica le legittime aspettative dei servitori dello Stato. Il 7 ottobre saremo in piazza a manifestare le nostre aspettative, legittimamente autorizzati e rigorosamente in licenza”.

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