Stipendi, adeguamento ISTAT per il personale dirigente della Polizia e delle Forze Armate
L’articolo 24 della legge n. 448/1998 stabilisce che gli stipendi, l’indennità integrativa speciale e gli assegni fissi e continuativi del personale Dirigente della Polizia di Stato (e gradi e qualifiche corrispondenti degli ufficiali delle polizie ad ordinamento militare e delle Forze armate) sono adeguati annualmente in ragione degli incrementi medi, calcolati dall’ISTAT, entro il mese di marzo, sulla base degli incrementi medi dei contratti sottoscritti dalle categorie dei pubblici dipendenti nell’anno precedente e dei loro effetti economici annuali.
La percentuale dell’adeguamento è determinata entro il 30 aprile di ogni anno con Decreto del Presidente del Consiglio, su proposta dei Ministri per la Funzione Pubblica e dell’Economia e delle Finanze.
Al riguardo l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia evidenzia che solo nel 2018 si sono conclusi sia il Contratto per il Comparto Sicurezza e Difesa che quelli delle altre categorie del Pubblico impiego a causa del blocco economico che ha paralizzato le retribuzioni dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre del 2014, protraendosi di fatto attraverso una “vacanza contrattuale” fino al 2017.
Perciò, lo stipendio e gli assegni fissi e continuativi dei Dirigenti di Polizia attendono di essere adeguati da ben 8 anni.
Entro fine aprile dovrà, quindi, essere adottato il provvedimento che pone fine ad un periodo che ha penalizzato oltre misura i funzionari della Polizia di Stato, che quotidianamente e responsabilmente, con grandi sacrifici personali e familiari, sono impegnati su tutto il territorio, in condizioni spesso critiche e complesse, per garantire i diritti dei cittadini e tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica del nostro Paese.