Servizi di Intelligence: Rizzi verso il DIS, Carabinieri ancora esclusi dai vertici
In un momento cruciale per la sicurezza nazionale, emerge un dato che fa riflettere: l’apparente esclusione dell’Arma dei Carabinieri dalle nomine di vertice nei Servizi di Intelligence. Con l’imminente successione alla guida del DIS (Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza), dove il prefetto Vittorio Rizzi si appresta a prendere il posto di Elisabetta Belloni, e la probabile nomina di un generale della Guardia di Finanza come nuovo vice dell’AISI, si delinea uno scenario che solleva interrogativi.
La Scelta del Governo
La designazione di Rizzi, attuale vice direttore dell’AISI, rappresenta una scelta di continuità nel mondo dell’intelligence. Tuttavia, l’assenza di figure provenienti dall’Arma dei Carabinieri nei ruoli apicali non può passare inosservata, considerando il prestigio e l’esperienza dell’istituzione nel campo della sicurezza nazionale.
Un’Esclusione che Fa Discutere
La domanda sorge spontanea: quale valutazione ha portato a questa apparente marginalizzazione dell’Arma? I Carabinieri, storicamente colonna portante della sicurezza nazionale e dotati di capillare presenza sul territorio, sembrano paradossalmente esclusi da ruoli chiave nell’intelligence. Questa scelta appare ancora più singolare considerando il contributo fondamentale dell’Arma nella lotta al crimine organizzato e al terrorismo.
Con le nomine in via di formalizzazione, resta da comprendere se questa tendenza rifletta una precisa strategia governativa o sia frutto di valutazioni contingenti. Il mondo dell’intelligence, per sua natura discreto ma deterninante, merita forse una riflessione più ampia sulla rappresentatività delle diverse forze di sicurezza ai suoi vertici.
Per il momento, mentre il prefetto Rizzi si prepara ad assumere la guida del DIS dal 15 gennaio, il dibattito sulla composizione dei vertici dei servizi segreti rimane aperto, in attesa di possibili future rimodulazioni degli equilibri interni al sistema dell’intelligence nazionale.