Serbia: Rafale senza artigli? I nuovi caccia francesi potrebbero volare con le ali spuntate
Gli aerei da combattimento Rafale, che la Serbia ha acquistato dalla Francia, avranno capacità di combattimento ridotte poiché Parigi si rifiuta di consegnare a Belgrado i missili di ultima generazione a lungo raggio Meteor. Lo scrivono i portali specializzati della regione, ripresi dall’agenzia di stampa serba “Beta”.
Secondo il portale militare “Bulgarian military”, una fonte francese ha confermato che i Rafale che verranno consegnati alla Serbia saranno aerei di quarta generazione, ma con capacità ridotte di combattimento “in modo da non costituire una minaccia per nessuno dei Paesi vicini che sono membri della Nato”. Ciò significherebbe che la flotta di vecchi MiG di produzione russa e sovietica in dotazione alla Serbia, in procinto di essere sostituiti e pronti alla pensione, avrebbe missili con una gittata più lunga. Secondo il portale “Balkan Security Network”, allo stesso tempo sarebbe in discussione anche un’integrazione con delle nuove armi russe a causa delle sanzioni internazionali contro Mosca.
Durante la visita del presidente francese Emmanuel Macron a Belgrado della fine di agosto, il governo serbo ha firmato un contratto con la società francese Dassault per la consegna di 12 nuovi aerei Rafale del valore di 2,7 miliardi di euro. Il direttore generale dell’azienda aeronautica francese Eric Trappier, ha dichiarato che il primo Rafale sarà consegnato all’aeronautica serba per la difesa aerea nel 2028 e che tutti i 12 aerei saranno consegnati due anni dopo. Petar Vojinovic, redattore capo del portale “Tango Six” aveva affermato, subito dopo la firma, che il prezzo dei caccia francesi Rafale acquistati dalla Serbia “molto probabilmente” non avrebbe incluso il pacchetto degli armamenti.