SELFIE CON DITO MEDIO DAVANTI AI CARABINIERI. LA FOTO GIRA SUI SOCIAL, DENUNCIATO PER VILIPENDIO
I carabinieri di Desio lo stavano tenendo d’occhio. Solo poche settimane fa lo avevano denunciato per atti di bullismo e rapina contro un coetaneo, malmenato e alleggerito del portafogli. E da quel momento, quasi ogni giorno i militari visitavano la sua pagina Facebook e quella di Instagram. Così, quando ha pubblicato quella foto – con tanto di commento sarcastico – ha finito per mettersi nei guai da solo, di nuovo.
Un gesto di sfida che non è piaciuto alle forze dell’ordine, che lo hanno denunciato una seconda volta. Il ragazzo di diciassette anni, uno studente della Brianza, è stato indagato dai carabinieri di Desio per il reato di “vilipendio alle forze armate”.
Al momento dell’identificazione, i militari avevano annotato tutti i suoi dati personali, tra cui il numero di cellulare. Nei giorni scorsi, proprio sul profilo WhatsApp associato a quel numero è comparsa una “foto profilo” del 17enne – ripreso in volto e riconoscibile – abbastanza eloquente: lui in posa con il dito medio alzato davanti a un’auto dei carabinieri, con almeno un militare all’interno. A completare l’immagine la didascalia: “Ci mancavano solo i carabinieri ahahahah”.
Un maresciallo, padre di famiglia con un adolescente in casa, si è annotato il numero di cellulare del 17enne e ha cominciato a tener d’occhio quello e i profili Facebook del giovane. Con la nuova denuncia, le forze dell’ordine sperano di far entrare in testa al 17enne il significato del rispetto delle autorità e delle istituzioni pubbliche al servizio della comunità.
Lo studente, chiamato nuovamente in caserma, è stato denunciato e rischia una multa da mille a cinquemila euro.
La foto che ha fatto finire nei guai il ragazzo