Scuola Marescialli verso l’apertura: arriveranno 2000 carabinieri
FIRENZE – Entro il 2015 circa 2000 carabinieri saranno presenti nella nuova Scuola Marescialli e Brigadieri di Castello alla periferia di Firenze.
La conferma arriva dal generale di corpo d’armata Ugo Zottin, neo comandante delle Scuole dell’Arma, ieri in visita alla nuova struttura che, dopo anni di ritardi e sospensioni, sembra finalmente avviata verso l’apertura.
La conferma arriva dal generale di corpo d’armata Ugo Zottin, neo comandante delle Scuole dell’Arma, ieri in visita alla nuova struttura che, dopo anni di ritardi e sospensioni, sembra finalmente avviata verso l’apertura.
«Tra pochi mesi verranno resi disponibili gli alloggi per il personale permanente – ha detto Zottin a FirenzePost – mentre contiamo di poter trasferire strutture didattiche e logistiche al massimo entro la fine del prossimo anno». Saranno due i reggimenti di allievi marescialli in arrivo: uno da Firenze (dalle caserme Mameli di piazza Stazione e dalla Baldissera sul lungarno) l’altro dalla caserma di Velletri (Roma) destinata alla chiusura. Se a questi si aggiungono ufficiali e sottufficiali che fanno parte dell’organico della Scuola, nonché militari del comando territoriale che hanno diritto ad un alloggio di servizio, il numero di carabinieri che «graviteranno» nella zona tra Castello, Novoli, Rifredi, Peretola saranno circa 2000. Un numero che potrà offrire anche un valido supporto di sicurezza, in una zona che non è certo tra le più tranquille della città. E un carabiniere, anche se in libera uscita, è sempre un carabiniere in servizio.
Durante la sua visita di due giorni a Firenze il generale Zottin ha incontrato gli ufficiali e gli allievi che stanno frequentando l’ultimo anno del 1° corso triennale. Stamani, accompagnato dal comandante della Scuola generale Aldo Visone e dal comandante del 2°Reggimento Allievi colonnello Carlo Corbinelli, ha assistito agli esami di alcuni marescialli sulla materia «Comando di stazione»: uno degli argomenti più importanti dei corsi, in previsione del futuro impiego della maggior parte dei nuovi sottufficiali in una delle oltre 5000 stazioni dell’Arma in Italia, prima come vice poi direttamente come comandante. È il ruolo storico della presenza dei carabinieri sul territorio e il più vicino alle esigenze quotidiane della gente.
Il generale Zottin – molto conosciuto a Firenze dove ha guidato l’allora Regione Carabinieri Toscana dal gennaio 2007 all’ottobre 2008 – ha visitato anche il suo precedente comando, accolto dal generale di brigata Alberto Mosca e dai suoi collaboratori, nonché dai vertici del 6° Battaglione Toscana presente all’interno della caserma Baldissera (di Sandro Addario per Firenze Post).