Scontro frontale tra due auto, muore sottufficiale del Battaglione San Marco. Ferito un carabiniere

Tragico scontro all’alba fra due mezzi guidati da altrettanti militari: muore uno dei due mentre si reca al lavoro. L’incidente si è verificato intorno alle 6, lungo la statale 274, all’altezza di Presicce-Acquarica. Un impatto frontale, avvenuto fra una Fiat Tipo e una Ford Focus, ha provocato la morte di Giovanni Sarinelli, 58enne di Giuliano di Castrignano del Capo, sottufficiale della Marina militare e in servizio presso la Stazione navale di Brindisi. Faceva parte del Battaglione San Marco e lavorava nella sede del Castello di Brindisi.

Stando a una prima ricostruzione, ancora tutta da accertare, la Fiat Tipo, condotta da un carabiniere 22enne – di origini baresi e in servizio in questo periodo estivo a Castrignano del Capo -viaggiava in direzione Santa Maria di Leuca. La Ford Focus, alla cui guida vi era invece la vittima, procedeva nel senso contrario, verso nord. L’urto violento, avvenuto per cause ancora da approfondire, non ha lasciato scampo al 58enne. Immediati i soccorsi, allertati dagli altri automobilisti di passaggio. All’arrivo dei mezzi sanitari, affiancati nell’intervento dai vigili del fuoco, a nulla sono valse le manovre di rianimazione per il luogotenente della Marina: il suo cuore aveva ormai cessato di battere. Soccorso, il giovane militare dell’Arma è stato accompagnato in ospedale a Casarano per accertamenti e medicazioni: ma non sarebbe in pericolo. Sul luogo, per eseguire i rilievi, sono giunti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Tricase. Si cercherà ora di stabilire l’addebito delle responsabilità e chiarire quale dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Lecce, le due vetture sono state sottoposte a sequestro penale, come previsto nei casi di omicidio stradale. La salma della vittima sarà intanto trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove, su indicazione dell’autorità giudiziaria, sarà analizzata dall’esame autoptico nelle prossime ore da parte del medico legale incaricato dal pm. Strazio e dolore, intanto, per la famiglia del sottufficiale, svegliata di soprassalto in un’alba da incubo, in cui i carabinieri hanno dovuto bussare alla sua porta per comunicare la drammatica notizia.