Scontri alla Sapienza, il neo ministro Piantedosi: «Manganellate? No, la polizia ha garantito lo svolgimento di manifestazione autorizzata»
«La polizia ha fatto in modo che una manifestazione autorizzata, quella che era in corso all’interno della Sapienza, si svolgesse liberamente». Queste la parole del neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulle tensioni scoppiate poche ore fa all’università La Sapienza di Roma. L’ex portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone e il deputato di Fratelli d’Italia, anche presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani erano attesi nell’ateneo per una conferenza sul «capitalismo buono». Iniziativa non gradita da una parte degli studenti che ha cominciato a manifestare il loro dissenso. Nei video arrivati dall’università di Roma si sono visti diversi poliziotti che hanno fatto scudo contro gli studenti in protesta e che in alcuni casi hanno utilizzato manganelli. Sollecitato dai giornalisti proprio sulla questione dei manganelli, Piantedosi ha risposto: «No, no la polizia ha fatto in modo che non ci fosse l’assalto a una iniziativa che si stava svolgendo regolarmente».