Romania, la Corte Costituzionale annulla il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali: “Sospette ingerenze russe”
La decisione, senza precedenti e del tutto inaspettata, è arrivata dopo che mercoledì il presidente Klaus Iohannis aveva dichiarato che la Russia ha condotto una vasta campagna, che comprende migliaia di account sui social, per promuovere Georgescu in particolare su TikTok, offrendogli condizioni vantaggiose.
La vittoria del candidato ultranazionalista filorusso era giunta come un colpo di scena, un’ascesa inaspettata di un indipendente politicamente semisconosciuto, critico della Nato e protagonista di una incalzante campagna social contro gli aiuti all’Ucraina. Su posizioni opposte la candidata riformista Elena Lasconi, giornalista prestata alla politica e sindaco di centrodestra di un piccolo paese, allineata su posizioni pro Nato e pro Ue.
Tutto da rifare
La legge prevede che, in caso di annullamento delle elezioni, devono essere riconvocate la seconda domenica dopo la data della decisione, in questo caso il 22 dicembre. Dal momento che la Corte ha chiesto la ripetizione dell’intero processo elettorale dovrebbe essere ripetuta anche la campagna elettorale.