RIORGANIZZAZIONE ESERCITO:“MOLTI MILITARI SONO DEL SUD”, POTENZIAMENTO BRIGATE SASSARI E PINEROLO
Il generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano, a capo del secondo Comando delle forze di difesa che ha ceduto il passo al Comfodi-Sud (Comando delle forze di difesa interregionale), non ha escluso un potenziamento della Brigata Pinerolo in Puglia.
Collegandosi in videoconferenza anche con Bari, De Leverano ha detto che “è possibile che in un prossimo futuro, qualcosa, anche in termini di disponibilità infrastrutturale e di comando, tenda ad essere allocata in Puglia”. “Il 17 per cento dell’esercito italiano è di Lecce e provincia, nei vari ranghi, ruoli, gradi e funzioni”, ha sottolineato. “Quindi – ha aggiunto – se una provincia produce tale numero di soggetti, vuole dire che qualcosa dal punto di vista del peso, va a contare”. “Stiamo guardando il Sud non più al Nord-Est”.
Nel quadro di riconfigurazione del II comando Forze operative difesa, la Brigata Sassari è e resta uno dei reparti di punta dell’esercito italiano.
Il generale di corpo d’Armata, già comandante dei “Dimonios”, ha garantito non soltanto che la Sassari – attualmente schierata in Libano – avrà un ruolo centrale nella nuova organizzazione, ma che non si esclude un suo potenziamento.
Si cambia, quindi, con nuove strategie e configurazioni che vedono la Brigata Sassari in una posizione di primo piano. La chiusura della sede del II Fod di San Giorgio a Cremano (Napoli) e – su disposizione del Governo nazionale – il trasferimento di tutte le funzioni al Comando Forze Difesa interregionale sud, con sede al Palazzo Salerno di Napoli serve a creare un solo comando per tutta l’Italia Centro meridionale: scompariranno i comandi militari autonomi della Sardegna e della Sicilia.