RINNOVO CONTRATTO: I CARABINIERI FANNO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Alle ore 18,00 dell’ 11 gennaio scorso, presso il Dip. della Funzione Pubblica, si è tenuta la terza riunione tecnica per la prosecuzione delle trattative per il rinnovo contrattuale per il triennio 2016/2018 . In apertura di riunione, l’On. Angelo RUGHETTI, Sottosegretario per il Governo al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione (delegato a svolgere le procedure negoziali che disciplinano i contenuti del rapporto di impiego del personale), ha:
− evidenziato come la cd. “vacanza contrattuale” non sarà riassorbita nel computo degli arretrati;
− rappresentato che le somme destinate dalla Legge di Bilancio per il contratto siano da considerarsi al lordo dipendente;
− proposto di destinare le risorse contrattuali per il 90% sul trattamento economico fondamentale (parametro ed indennità pensionabile) e per il 10% su quello accessorio;
− aperto alla possibilità di discutere del futuro D.P.C.M., applicativo della Legge di Bilancio, contenente gli stanziamenti, di 50, 100 e 150 milioni a regime dal 2020, destinati dalla Legge – con apposito stanziamento non contrattuale – alla specificità del Comparto Difesa/Sicurezza.
Il COCER CARABINIERI, nel corso del proprio intervento, nel prendere atto delle dichiarazioni del Sottosegretario, ha:
1. rimarcato l’esiguità delle risorse normativamente destinate al rinnovo contrattuale, lamentando in tale contesto la mancata consultazione della Rappresentanza Militare nella stesura della Legge di Bilancio 2018, conformando le decisioni assunte in sede parlamentare al solo accordo del 30 novembre 2016 con la Confederazione Sindacale del Pubblico Impiego (CGIL,CISL;UIL), in tal modo non considerando in alcuna forma la specificità del Comparto Difesa/Sicurezza;
2. richiamata la necessità di dover rendere disponibili alle parti sociali le tabelle economiche, contenenti la reale ripartizione delle risorse per le singole posizioni;
3. esternato le proprie perplessità circa le dichiarazioni d’apertura del Sottosegretario, relativamente alle modalità di tassazione delle risorse contrattuali (lordo Stato ovvero lordo dipendente) ed la possibilità di poter negoziare i contenuti del D.P.C.M. applicativo della Legge di Bilancio (comma 680);
4. ribadita l’opportunità di esaminare contestualmente – sin da dalle prossime riunioni – sia per la parte economica che normativa del contratto.
La riunione è stata aggiornata al prossimo 17 gennaio, con l’impegno del Governo di fornire le schede economiche richieste e di chiarire i punti in cui i COCER e dalle OO.SS. hanno espresso le loro riserve.