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PUTIN HA DECISO, LA PIÙ GRANDE PORTAEREI RUSSA PER SPAZZARE L’ISIS

Il leader del Cremlino ha decretato l’invio della portaerei Admiral Kuznetsov – unitamente a  30 aerei e elicotteri d’attacco – nella regione devastata dalla guerra, nel tentativo di ripulire definitivamente l’ISIS.

La decisione di Mosca è intervenuta sulla scia di recenti atrocità terroristiche ISIS ‘in Bangladesh, che ha visto 20 ostaggi uccisi in un ristorante della capitale Dhaka e 125 shoppers uccisi da un’autobomba a Baghdad, Iraq.

La nave con una stazza di 55.000 tonnellate sarà utilizzata in acque mediorientali da ottobre fino a gennaio, secondo fonti militari russe. La nave è attesa nel Mediterraneo questo autunno, dove si collegherà con le forze russe a terra già dispiegati nella regione. Gli aerei da combattimento ed elicotteri potrebbero essere in grado di cancellare ISIS ‘roccaforti rimanenti

Il Sukhoi Su-33 ( russo : Сухой Су -33; nome in codice NATO : Flanker-D ) è un all-weather -based carrier bimotore caccia da superiorità aerea progettato da Sukhoi e prodotto da Aircraft Association Komsomolsk-on-Amur produzione , derivato dal Su-27 “Flanker” e inizialmente conosciuto come il Su-27K .

La nave trasporterà 15 caccia Sukhoi Su-33  e 15 MiG-29, così come 30 elicotteri d’attacco.

Il Mikoyan MiG-29 ( russo : Микоян МиГ-29 ; nome in codice NATO : ” Fulcrum “) è un bimotore jet aerei da combattimento progettato in Unione Sovietica . Sviluppato dalla Mikoyan Design Bureau come un caccia da superiorità aerea nel corso del 1970, il MiG-29, insieme con il più grande Sukhoi Su-27 , è stato sviluppato per contrastare nuovi caccia americani, come la McDonnell Douglas F-15 Eagle , e le General Dynamics F-16 Fighting Falcon . [6] il MiG-29 è entrato in servizio con il Soviet Air force nel 1982.

L’arrivo della nave potrebbe determinare la fine dell’ISIS, che, nonostante le recenti becere rivendicazioni pare sia sull’orlo del collasso.

Le forze irachene la scorsa settimana hanno riconquistato l’ex roccaforte dei militanti di Falluja, la prima città ad essere presa dagli estremisti. ISIS è apparentemente in fuga dopo aver perso una grande quantità di territorio nel 2016, arrivando a sterminare alcuni dei suoi membri nel timore che potessero essere spie.

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