PRESUNTO STUPRO DI FIRENZE. CARABINIERE AMMETTE “RAPPORTO CONSENZIENTE”
Uno dei due carabinieri indagati avrebbe confessato di aver avuto un rapporto sessuale con una delle ragazze. Avrebbe raccontato che si è trattato di un rapporto consenziente.
«Mi ha invitato a casa e siamo stati insieme». Il militare si è presentato dal magistrato con il suo avvocato. «Nessuna violenza», ha dichiarato.
Il militare, sposato, con figli, ha 45 anni. Ha scelto di ammettere davanti all’evidenza delle prove: video ripresi dalle telecamere mentre la gazzella si allontana con le americane in macchina. E poi i tanti reperti biologici trovati in casa delle ragazze. I riscontri sul dna ancora non ci sono, ma l’evidenza delle prove e la pressione dell’Arma devono aver convinto il capo pattuglia ad ammettere il rapporto.
Adesso sono in corso le verifiche per ricostruire la reale dinamica della vicenda e soprattutto per capire il ruolo dell’altro carabiniere, anche lui indagato. In ogni caso nei suoi confronti l’Arma ha già avviato il procedimento per la sospensione dal servizio e poi si valuteranno gli altri provvedimenti.