Forze di Polizia

PREMIO PRODUZIONE FORZE DI POLIZIA, TRA RIDUZIONE E MANCATO AUMENTO

Era dicembre 2013 quando il ministro dell’interno Alfano, dell’allora governo Letta, tramite un emendamento alla legge di stabilità stanziò 100 milioni di euro per aumentare il fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali per le forze di polizia ad ordinamento civile e per quelle ad ordinamento militare. 

Si trattava, dunque, di uno stanziamento transitorio ed occasionale determinato da un disavanzo che ingenerò l’extragettito di circa il 30% in più.

Sarebbe questa la motivazione per la quale, in risposta alla seguente nota del SAP, quest’anno ci sarebbe una riduzione sul premio produzione. Invero si tratta di una riduzione relativa, poichè riferita all’anno scorso e privata dell’aumento che il Governo Letta, in via eccezionale, stanziò per il solo anno 2014 e percepito nell’anno 2015.

“Nell’ultima riunione – si legge nella nota del SAP – prima della firma sull’accordo per il premio produzione e per le altre voci del c.d. secondo livello di contrattazione non è emerso niente di nuovo rispetto a quanto già ampiamente anticipato dal SAP. Il Segr. Naz. Dressadore ed il V. Presidente Indelicato hanno avuto conferma dal carteggio consegnato dal Direttore delle Relazioni Sindacali V.Pref. Ricciardi e dalla responsabile del TEP dr.ssa Carlini che la “produttività collettiva” scenderà dagli € 5,40 giornalieri percepiti per il 2014 agli € 4,30 (€ 4,28 considerando il margine di accantonamento per le prevedibili correzioni ) calcolati per l’anno 2015 : un taglio di quasi € 250 lordi medi. Alla faccia di chi sostiene che questo sia un anno di miglioramenti per la retribuzione dei poliziotti!! Il giochetto di elencare gli aumenti e nel contempo nascondere o minimizzare le troppe decurtazioni non funziona perché alle esangui tasche dei colleghi poco importata come si aggiungono o come si tolgono i danari, bensì quanto (poco) ci trovino quando devono mettervi mano per le quotidiane onerose necessità familiari e personali. Con buona pace di quei rappresentanti del personale che tanto si affannano per asssicurare che ci stanno pagando meglio. Restano invariati tutti gli altri importi: per ogni turno di reperibilità € 17,50, per servizi in alta montagna € 6,40 e per il cambio turno € 8,70 (per i Reparti Mobili € 50,83 mensili forfettari). Prevista per giugno, salvo intoppi, la liquidazione delle somme spettanti ad ognuno.

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