“AVARIA AL SISTEMA!”, LA POLIZIA BLOCCA IL F.E.S.I., PREMIO PRODUTTIVITA’ RINVIATO
Sarebbe un guasto tecnico ad aver causato lo slittamento dell’erogazione del Fondo Efficienza Servizi Istituzionali per la Polizia di Stato. Ecco la nota diramata dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza:
“La Direzione Centrale per le Risorse Umane, con riferimento alla riunione intercorsa con codeste Organizzazioni Sindacali, nella quale sono stati concordati i criteri di ripartizione delle risorse da destinare al FESI per l’anno 2016, ha rappresentato che, a causa di un gravissimo guasto tecnico occorso all’inizio del mese di aprile sulle macchine in uso al Cenaps, non è possibile assicurare il pagamento del predetto fondo nei tempi concordati.
La stessa Direzione Centrale, ha altresì precisato che è stata attivata tempestivamente presso la Direzione Centrale per i Servizi Tecnico Logistici e la Gestione Patrimoniale la richiesta di riparazione, e che, al momento il sistema Cenaps è impossibilitato ad utilizzare le procedure per elaborare i dati trasmessi dai vari Uffici e Reparti di questa Amministrazione per il Fesi 2016. “
L’accordo per l’utilizzazione delle risorse del fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, così detto fondo produttività era stato firmato il 31 marzo alla presenza del Ministro Minniti con le organizzazioni sindacali. Le risorse sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al precedente anno, per cui di conseguenza anche gli importi delle somme che sarebbero dovute essere percepite nel mese di giugno, saranno le medesime dello scorso anno a parità di presenze effettuate.
Ricordiamo che ai fini del calcolo della produttività collettiva il compenso e’ attribuito calcolando i giorni di effettiva presenza in servizio prestati nel corso dell’anno solare e sono calcolati come giorni di effettiva presenza in servizio esclusivamente i seguenti istituti:
- i riposi compensativi;
- le assenze per infermita’ conseguenti ad infortuni occorsi in servizio;
- le assenze di cui all’articolo 17 del d.p.r. n. 51/2009, comprese quelle consequenziali alla somministrazione delle terapie;
- le assenze per effetto dell’applicazione della legge 104/92;
- le assenze derivanti dal divieto di adibire al lavoro le donne previsto dal capo iii del d. lgs. n. 151/2001;
- i permessi sindacali, compresi quelli autorizzati in forma cumulativa, e i distacchi.