Poliziotto libero dal servizio sorprende a rubare il ladro che ha denunciato meno di 24 ore prima
Sono scattate le manette ai polsi del 20enne che da giorni sta riempiendo le cronache cittadine di Prato con le sue imprese.
Dopo una raffica di denunce a piede libero e una serie di misure cautelari evidentemente inefficaci, sono scattate le manette per il 20enne pachistano protagonista di numerosi episodi di cronaca nelle ultime settimane. A beccarlo è stato il poliziotto che neanche 24 ore prima lo aveva denunciato per una serie di furti commessi in via Mazzini.
Attorno alle 13 di ieri, 16 settembre, l’agente aveva appena finito il suo turno di lavoro e stava tornando a casa quando in via Tacca ha notato il giovane entrare in un’auto per rubare. Il poliziotto ha quindi chiesto l’intervento dei colleghi in servizio. Nel frattempo il ventenne stava rovistando nell’auto presa di mira e si era già appropriato di alcuni oggetti. Il poliziotto è quindi intervenuto qualificandosi. Il giovane ha reagito con calci e pugni per tentare di scappare. Prontamente bloccato è stato perquisito. Addosso aveva gli oggetti rubati e hashish. E’ stato arrestato per furto e resistenza. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia in carcere come aggravamento delle misure di obbligo di firma e di dimora a cui era già sottoposto.