Sindacati di Polizia

Piccoli prestiti per i poliziotti: il Fondo Assistenza verso l’approvazione del nuovo regolamento


Una riunione decisiva per il sostegno economico al personale

Il 21 ottobre 2025, presso la sede del Coordinamento e della Pianificazione delle Forze di Polizia in via Panisperna 200 a Roma, si è tenuta una riunione cruciale per la definizione del regolamento sui piccoli prestiti destinati agli appartenenti alla Polizia di Stato. L’incontro, promosso dal Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato, ha rappresentato un passaggio chiave verso l’approvazione definitiva di una misura attesa da tempo.

La Segreteria Nazionale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) ha partecipato attivamente ai lavori, sottolineando l’importanza del provvedimento come nuova forma di supporto economico per i poliziotti che affrontano situazioni di temporanea difficoltà. Una novità assoluta, coerente con il percorso di modernizzazione e attenzione al benessere del personale che il sindacato porta avanti nelle sedi istituzionali.


Un fondo da un milione di euro per il 2026

Il regolamento, che sarà approvato a breve, prevede la creazione di un fondo iniziale da un milione di euro per l’anno 2026. Una somma importante ma limitata, che impone criteri di accesso equilibrati e limiti prudenziali per evitare un eccesso di richieste rispetto alle risorse disponibili.

Il SIAP ha ribadito la necessità di garantire equità e ampia fruibilità, sollecitando la revisione di alcune norme della bozza originaria per evitare criteri troppo restrittivi che avrebbero escluso una parte dei potenziali beneficiari.


Tasso d’interesse agevolato e flessibilità sulle condizioni

Durante la riunione è emerso che il tasso di interesse non è ancora stato fissato in via definitiva. La determinazione è rinviata a gennaio 2026, per tenere conto dell’andamento dei tassi di mercato. Al momento si è ipotizzata una percentuale indicativa del 3,4%, già inferiore ai livelli bancari ordinari e suscettibile di ulteriori riduzioni.

Questa scelta, sottolinea il sindacato, conferma la volontà di mantenere condizioni vantaggiose per il personale, salvaguardando al contempo la sostenibilità economica del fondo.


Accesso anche ai giovani agenti e tutela della privacy

Tra i punti messi in evidenza dal SIAP, spicca la richiesta di estendere l’accesso ai prestiti anche ai colleghi più giovani, in particolare agli agenti neoassegnati e a chi ha appena concluso il periodo di prova. Si tratta spesso di operatori che affrontano spese abitative o di trasferimento, per i quali anche un piccolo prestito può rappresentare un sostegno concreto.

Il sindacato ha inoltre insistito sulla necessità di verifiche semestrali dell’andamento della misura e sulla tutela rigorosa della privacy dei richiedenti, affinché la burocrazia non diventi un ostacolo e sia garantita la massima discrezione nelle procedure.


Diffusione capillare e coinvolgimento delle strutture territoriali

Un altro elemento centrale discusso riguarda la diffusione delle informazioni sul territorio. Il SIAP ha chiesto che la materia dei piccoli prestiti sia inserita tra le competenze delle Commissioni Paritetiche e Provinciali per il Benessere del Personale, previste dal D.P.R. 164/2002, per assicurare che tutte le articolazioni della Polizia di Stato possano informare e assistere efficacemente i colleghi interessati.


Il SIAP: “Un passo avanti per il benessere reale del personale”

La Segreteria Nazionale SIAP ha espresso un giudizio positivo sull’impianto generale del provvedimento, considerandolo un passo significativo verso una politica concreta di attenzione al benessere economico e sociale del personale della Polizia di Stato.

Il sindacato seguirà con attenzione le prossime fasi di approvazione e applicazione del regolamento, impegnandosi a promuoverne la massima divulgazione non appena sarà emanata la circolare attuativa, così che tutti i poliziotti possano accedere in modo trasparente e informato a questo nuovo strumento di sostegno.

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