PAZZA IDEA DEL PREFETTO: “PROFUGHI E MILITARI INSIEME IN CASERMA”
Il Prefetto Impresa |
(di Ivan Francesce) – Le caserme dismesse troppo spesso non sono agibili
per accogliere i profughi e così un prefetto ha pensato di sistemare gli
immigrati nelle caserme tuttora attive.
per accogliere i profughi e così un prefetto ha pensato di sistemare gli
immigrati nelle caserme tuttora attive.
L’idea viene da Padova, dove il prefetto Patrizia
Impresa, parlando a margine della festa della Guardia di Finanza,
ha illustrato la strategia della prefettura per far fronte all’emergenza
immigrazione. “Siamo arrivati a un numero di profughi importante e siccome
bisogna garantire l’accoglienza stiamo cambiando target per quel che riguarda
le strutture in cui accoglierli: non più abitazioni ma caserme. Stiamo
continuando l’accoglienza con le cooperative e il privato sociale ma rispetto
alle proiezioni sugli arrivi nel futuro prossimo ci stiamo muovendo cercando
soluzioni ulterio E non intendo caserme dismesse ma caserme ancora in
funzione”, ha spiegato la Impresa, aggiungendo che il ministero della Difesa
avrebbe già fornito una lista di caserme adatte.
Impresa, parlando a margine della festa della Guardia di Finanza,
ha illustrato la strategia della prefettura per far fronte all’emergenza
immigrazione. “Siamo arrivati a un numero di profughi importante e siccome
bisogna garantire l’accoglienza stiamo cambiando target per quel che riguarda
le strutture in cui accoglierli: non più abitazioni ma caserme. Stiamo
continuando l’accoglienza con le cooperative e il privato sociale ma rispetto
alle proiezioni sugli arrivi nel futuro prossimo ci stiamo muovendo cercando
soluzioni ulterio E non intendo caserme dismesse ma caserme ancora in
funzione”, ha spiegato la Impresa, aggiungendo che il ministero della Difesa
avrebbe già fornito una lista di caserme adatte.
Le parole del prefetto hanno però suscitato
polemiche tra chi non condivide la soluzione proposta dalla rappresentante del
Viminale. A partire dal primo cittadino di Padova, il leghista Massimo
Bitonci, che ha parlato di una “gestione imbarazzante e assurda”
dell’intera vicenda, attaccando il governo e il ministro degli Interni
Angelino Alfano. “Il prefetto esegue ordini di un governo che scarica sugli
amministratori un problema di carattere nazionale. Nel comunicato, però, c’è
anche una parte positiva – commenta Bitonci rivendicando la “vittoria” della
propria amministrazione – Quantomeno si è esclusa la possibilità che gli
immigrati vengano sistemati nelle case privati.”
polemiche tra chi non condivide la soluzione proposta dalla rappresentante del
Viminale. A partire dal primo cittadino di Padova, il leghista Massimo
Bitonci, che ha parlato di una “gestione imbarazzante e assurda”
dell’intera vicenda, attaccando il governo e il ministro degli Interni
Angelino Alfano. “Il prefetto esegue ordini di un governo che scarica sugli
amministratori un problema di carattere nazionale. Nel comunicato, però, c’è
anche una parte positiva – commenta Bitonci rivendicando la “vittoria” della
propria amministrazione – Quantomeno si è esclusa la possibilità che gli
immigrati vengano sistemati nelle case privati.”