Parlamento Europeo approva l’aumento della produzione di armamenti per sostenere l’Ucraina
Il Parlamento europeo ha approvato giovedì (1° giugno) il mandato negoziale per la proposta di legge della Commissione europea nota con l’acronimo Asap (Act in Support of Ammunition Production), mirata ad aumentare la produzione di armi e munizioni da destinare all’Ucraina, tramite procedura d’urgenza.
Su 625 votanti, si sono espressi a favore 446 deputati, mentre 67 sono stati quelli contrari e 112 gli astenuti. Il Parlamento europeo ha respinto tutti gli emendamenti, compresi quelli avanzati dal gruppo Alleanza progressista di socialisti e democratici (S&D) su proposta del Partito democratico (PD) con la richiesta di non usare i fondi del PNRR e della coesione per inviare armi all’Ucraina.
I prossimi passi vedranno la commissione Industria del Parlamento europeo avviare i negoziati con il Consiglio UE.
Presentata lo scorso 3 maggio, la legge a sostegno della produzione di munizioni mira a potenziare la capacità di produzione di munizioni e missili e permettere la loro consegna tempestiva all’Ucraina. La proposta di legge mira anche a sostenere i Paesi europei a rifornire i propri arsenali e a potenziare l’industria della difesa.
Sempre a maggio, il Parlamento europeo ha concordato di avviare una procedura d’urgenza per accelerarne l’approvazione.
La proposta della Commissione europea identificherà e monitorerà costantemente la disponibilità di tali prodotti per la difesa, i loro componenti e le materie prime necessarie.
L’ASAP stabilisce inoltre meccanismi, principi e norme temporanee per garantire la disponibilità tempestiva e duratura di tali prodotti per la difesa ai loro acquirenti all’interno dell’Unione europea.
L’efficacia del regolamento sarà valutata entro la metà del 2024, tenendo conto dell’evoluzione del contesto della sicurezza.
Leggi al Costo di un Caffè: Senza Pubblicità e Con Contenuti Premium!