NOVITA’ RIORDINO: TABELLE E PERIODO TRANSITORIO. LE IPOTESI SUL BONUS
Vi proponiamo oggi la bozza presentata dallo Stato Maggiore dell’Arma dei carabinieri ai delegati del Co.Ce.R. per le relative valutazione. La bozza presenta alcuni punti in particolare si sofferma sul periodo transitorio, le cui ipotesi si dividono sostanzialmente in 3 punti:
[button]RICOSTRUZIONE GIURIDICA[/button] Personale reinquadrato nel ruolo secondo le nuove permanenze nei gradi (es. anticipazione da 7 a 5 anni = riconoscimento solo giuridico 2 anni per 7, 1 anno per 6).
[button]TRANSITORIO «SECCO» [/button] Senza ricostruzione (es.: anticipazione da 7 a 5 anni = tutti insieme nello stesso momento, ovvero 7 con 6 e 5 anni).
[button]TRANSITORIO «GRADUALE» [/button] Il personale che matura il periodo minimo di permanenza accede al grado superiore in maniera cadenzata.
Per quanto concerne il ruolo unificato per gli ufficiali è allo studio la soppressione di omogeneizzazione, assegno di iniziale valorizzazione dirigenziale, efficienza dei servizi istituzionali, sostituiti dall’indennità dirigenziale.
Infine nella bozza si parla di bonus con un’ipotesi alternativa che prevede la trasformazione del bonus di 960 €/annui in una “defiscalizzazione”, che potrebbe tra l’altro essere utilizzata dai beneficiari per l’attivazione di “fondi pensione non negoziali” (ora allo studio dell’Uf. Con.Gen.Pers.)