Muore il carabiniere Andrea Loprevite. Un tragitto familiare diventato fatale

Bastano pochi istanti, una frazione di secondo, per passare dalla normalità alla tragedia. È successo ieri, poco dopo le 15:00, lungo la Strada Regionale 302 Faentina, nel tratto compreso tra Polcanto e Faltona, nel comune di Borgo San Lorenzo. A perdere la vita è stato Andrea Loprevite, 40 anni, Appuntato dei Carabinieri, residente a Borgo San Lorenzo e in servizio presso il Comando della Legione Carabinieri Toscana, nella storica Caserma “Baldissera” di Firenze.

Loprevite stava probabilmente facendo ritorno verso casa, lungo una strada che conosceva bene, quando ha perso il controllo della sua moto, finendo fuori strada in un tratto insidioso, fiancheggiato da alberi e da un torrente. Secondo le prime ricostruzioni, nessun altro veicolo sarebbe rimasto coinvolto nel sinistro.

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Il luogo dell’incidente: quel tratto maledetto

Il punto dell’impatto si trova poco dopo la curva dei ‘Cini’, un passaggio già noto per la sua pericolosità. In quella zona, la carreggiata si stringe, e la vegetazione si fa fitta. È verosimile che sia stato l’urto contro uno degli alberi a rivelarsi fatale per il militare.

A notare per primo il corpo e la moto a terra è stato un automobilista di passaggio, che ha dato immediatamente l’allarme. Sul posto sono arrivati tempestivamente i soccorritori, supportati anche dall’elisoccorso Pegaso, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Andrea Loprevite è morto sul colpo o subito dopo l’impatto.

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Il dolore delle istituzioni e il cordoglio dell’Arma

I rilievi dell’incidente sono stati affidati alla polizia municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello, che si è trovata di fronte alla difficile e dolorosa incombenza di gestire la morte di un collega appartenente alle forze dell’ordine.

Tra i Carabinieri della Legione Toscana, il dolore è palpabile. Loprevite era stimato da tutti come un professionista competente e una persona perbene. I suoi colleghi lo descrivono con poche ma sentite parole: «Un uomo buono, uno di noi».

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Una passione che si è trasformata in destino

Amava le moto, tanto da occuparsi direttamente dell’officina del Comando, seguendo con cura mezzi e dotazioni. Ma la passione per le due ruote era anche personale: sul suo profilo Facebook, scorrono immagini di gite in moto, paesaggi mozzafiato, sorrisi in famiglia.

Andrea Loprevite lascia nel dolore una moglie e un figlio piccolo. Una giovane famiglia spezzata in un pomeriggio d’estate, mentre lui percorreva una strada che pensava di conoscere.

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Il silenzio del Mugello e un addio che pesa

A Borgo San Lorenzo, la notizia si è diffusa in poche ore, lasciando tutti sgomenti. In quella terra che Andrea chiamava casa, il rumore del motore è stato sostituito da un silenzio assordante.

Un Appuntato dell’Arma, un padre, un marito, un amico: Andrea Loprevite era tutto questo. E ieri, su un rettilineo familiare, la vita gli ha voltato le spalle. Restano le domande, la rabbia, e una tragedia che pesa come un macigno.