Militare si finge poliziotto e con un tesserino falso cerca di ottenere soldi da una donna
Un sottufficiale dell’Aeronautica e due fratelli a processo per tentata estorsione. Con l’aggiunta, per il militare, del reato di false dichiarazioni sulla sua identità, essendosi spacciato per un poliziotto della Digos. l tre sono stati rinviati ieri a giudizio per il “blitz” a casa di una imprenditrice di Ostellato, nel gennaio dell’anno scorso, per indurla a saldare di tasca sua un presunto (e inesistente) debito di 150mila euro.
La donna non convinta della richiesta avanzata dai tre uomini allertò i carabinieri.
Anche ai militari giunti sul posto il 46enne si qualificò quale appartenente alla polizia di Stato e mostrò, a riprova di quanto asserito, una placca metallica evidentemente contraffatta. Tra l’altro l’intestazione del distintivo era sbagliata, recando il logo del Ministero della Difesa al posto di quello dell’Interno.
Furono quindi arrestati nella flagranza del reato di tentata estorsione in concorso, e il solo E.M. è stato ulteriormente denunciato in stato di libertà alla competente procura ferrarese anche per i reati di sostituzione di persona, falsa attestazione o dichiarazione e infine per possesso di segni e distintivi contraffatti per aver simulato le qualità di appartenente a una forza di polizia, avendo appunto mostrato un distintivo falso.