Militare finisce sotto processo dopo il passaggio di proprietà dell’auto: perizia lo scagiona
Un passaggio di proprietà di una vettura che gli è costato un processo per falso in atto pubblico. E’ la storia di un 37enne di Caserta che, fortunatamente, è riuscito ad essere assolto dopo il dibattimento.Il militare dell’esercito aveva delegato un suo collega per fare un passaggio di proprietà ma sulla carta di identità era ancora indicata la vecchia residenza di Udine invece di Bologna. Sulla base del controllo, effettuato a campione della motorizzazione civile di Caserta, era stata accertata la falsa dichiarazione sulla residenza e per questo veniva indagato e poi messo sotto processo.
In aula era stato chiamato a testimoniare anche il collega, ma per evitare ulteriori provlemi, la difesa, rappresentata dall’avvocato Pasquale Delisati, ha optato per una perizia calligrafica tesa a dimostrare l’assoluta innocenza dell’assistito. Effettivamente la perizia ha dimostrato che la firma apposta sul documento non era quella dell’imputato ed il giudice Dessi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto l’assoluzione del militare per non aver commesso il fatto.