Esteri

Medio Oriente, i soldati di Israele legano un palestinese ferito alla jeep

Le truppe israeliane hanno legato un palestinese ferito a un veicolo militare durante un raid ieri a Jenin, in Cisgiordania, violando i protocolli operativi dello stesso esercito (Idf). Lo ha ammesso l’Idf, dopo la diffusione di un video shock di quanto accaduto.


Nel filmato, diventato virale, si vede un residente di Jenin legato orizzontalmente al cofano di una jeep militare mentre attraversa uno stretto vicolo. L’esercito ha detto che il palestinese è stato ferito durante una “operazione antiterrorismo”, lanciata per arrestare dei sospetti ricercati.

Durante uno scontro a fuoco tra truppe e miliziani, uno dei sospettati è stato ferito e arrestato, hanno riferito i militari in una nota. “In violazione degli ordini e delle procedure operative standard, il sospettato è stato preso dalle forze dell’ordine e legato sopra un veicolo”, si legge nella nota.

“La condotta delle truppe nel video dell’incidente non è conforme ai valori dell’Idf”, è la condanna dell’esercito. “L’incidente sarà indagato e trattato di conseguenza”, hanno assicurato i militari, aggiungendo che l’uomo ferito è stato trasferito alla Mezzaluna Rossa palestinese per cure.

Jenin è stata per lungo tempo una roccaforte dei gruppi militanti palestinesi, e l’esercito israeliano effettua regolarmente raid nella città e nell’adiacente campo profughi. La violenza in Cisgiordania, che era già aumentata prima dello scoppio della guerra tra Israele e Hamas il 7 ottobre, da allora non ha fatto altro che intensificarsi.

Secondo funzionari palestinesi, almeno 549 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania dalle truppe o dai coloni israeliani dallo scoppio dall’ottobre 2023. Secondo un conteggio dell’Afp basato sui dati ufficiali israeliani, gli attacchi dei palestinesi hanno ucciso almeno 14 israeliani in Cisgiordania nello stesso periodo.

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