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Mattarella firma decreto agricoltura: carabinieri forestali cambiano ministero e militari in campo la peste suina

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto agricoltura. Il decreto sancisce alcune modifiche al Codice dell’ordinamento militare per il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della sicurezza agroalimentare.

Personale Ispettivo

In particolare, è stato introdotto l’articolo 161-ter che prevede: “Per le esigenze connesse all’esercizio delle funzioni di polizia agroalimentare dell’Arma dei carabinieri, con decreto del Ministro della difesa e del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’interno, sono stabilite le competenze del personale ispettivo e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive, prevedendo il principio della rotazione del medesimo personale nell’esecuzione delle visite nei singoli siti, al fine di garantire la terzietà dell’intervento ispettivo.”

La Forestale cambia Ministero

Tornano, dal punto di vista funzionale, sotto l’ombrello del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Nel decreto sulle emergenze per l’agricoltura approvato dal Consiglio dei ministri infatti è previsto il ritorno del comando dei Carabinieri forestali (Cufa) sotto il Ministero dell’Agricoltura. Ecco la modifica apportata all’art. 174 bis del dlgs 66/2010:

“Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, che, ferme restando la dipendenza dell’Arma dei carabinieri dal Capo di stato maggiore della difesa, tramite il comandante generale, per i compiti militari, e la dipendenza funzionale dal Ministro dell’interno, per i compiti di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, ai sensi dell’articolo 162, comma 1, dipende funzionalmente dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, fatta salva la dipendenza funzionale dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del Comando per la tutela ambientale e la sicurezza energetica. Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari è retto da un generale di corpo d’armata che esercita funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei comandi dipendenti, collocato in soprannumero rispetto all’organico. L’incarico di vicecomandante del Comando è attribuito al generale di divisione in servizio permanente effettivo del ruolo forestale”.

I militari contro la peste suina

Al fine di contenere la diffusione della peste suina africana, il Governo ha previsto anche l’impiego delle Forze Armate, attraverso un contingente di 177 unità autorizzato per 12 mesi. I militari, previa formazione, supporteranno l’attuazione dei piani di contenimento mettendo in campo le proprie competenze e professionalità.

In particolare, il personale militare non appartenente all’Arma dei Carabinieri che opererà nei Gruppi territoriali, avrà funzioni di agente di pubblica sicurezza per identificare persone e prevenire comportamenti rischiosi. Potrà inoltre utilizzare le dotazioni d’armamento compatibili con i compiti assegnati.

Le spese per il personale e il funzionamento saranno a carico del Commissario straordinario per l’emergenza peste suina.

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