MARINES IN NORVEGIA, MOSCA PUNTA TESTATE NUCLEARI
(di Franco Iacch per il Giornale.it) – “La Norvegia deve prepararsi ad essere considerata un obiettivo nucleare russo”.
Un distaccamento del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, si stabilirà in modo permanente a Værnes, vicino la città di Trondheim, in Norvegia, a partire dal prossimo mese di gennaio.
Aggiunge Klintsevitsj: “Come dovremmo reagire a questa mossa? Fino ad oggi non abbiamo mai inserito la Norvegia nella lista degli obiettivi delle nostre armi strategiche, ma se questa è la loro decisione a soffrirne sarà il loro popolo. Dobbiamo reagire alle minacce militari ben definite e dirette. E’ giunto il momento di dire le cose come stanno, ma è evidente che il governo norvegese ha ricevuto pressioni dagli americani. Accumulano forze e costruiscono infrastrutture per possibili blitz globali e questo ci preoccupa enormemente. Sappiamo che si stanno ammassando diversi asset in Norvegia. Naturalmente, lo Stato Maggiore Russo dovrà aggiornare la lista degli obiettivi per la lotta contro le possibili minacce”.
Secondo il Ministro della Difesa norvegese Ine Eriksen Søreide, il rischieramento dei 330 Marine non dipende dalle condizioni di sicurezza nella regione e rientra nella formazione a lungo termine con gli Stati Uniti.
“È solo l’ultima di una serie di iniziative progettate per migliorare la collaborazione tra gli alleati europei per una maggiore sicurezza regionale ed una migliore cooperazione militare in caso di crisi. Non vi è alcuna ragione oggettiva che possa giustificare tale reazione russa, ma è un atteggiamento ormai comune nei confronti di tutti i paesi della NATO”.
Il contingente seguirà una rotazione semestrale così come avviene per i Marine schierati in Giappone.
La base di Vaernes
Le strutture della base di Vaernes rientrano nel Marine Corps Prepositioning Program-Norway, per il rischieramento di mezzi e materiali in grotte a temperatura controllata, da attivare in caso di emergenza. La base si trova nel centro della Norvegia, a circa 1.000 miglia di distanza dalla Russia. In totale saranno mille i marine che giungeranno in Norvegia entro il 2017. I primi 300 raggiungeranno Vaernes il prossimo gennaio. All’inizio dell’anno, circa 2000 marine hanno raggiunto Trondheim, in Norvegia, per partecipare alla Cold Response, la più grande esercitazione multinazionale nel paese degli ultimi 20 anni. Il Corpo dei Marine opera già in Europa orientale con la Black Sea Rotational Force, contingente di 500 soldati in rotazione semestrale che effettua esercitazioni con i partner della Nato.