Malore in vacanza, muore comandante dei carabinieri: “Una vita spesa per la giustizia”
Carabinieri lombardi in lutto. Nella notte tra mercoledì e giovedì è morto Pietro Fasano, 56 anni e “una vita spesa per la giustizia”, per dirla con le parole del sindaco di Pioltello, Ivonne Cosciotti.
L’attuale comandante della tenenza di Vimercate, agli ordini del comandante di compagnia Mario Amengoni, è mancato in Calabria, a Castrovillari, dove si trovava in vacanza. Stando a quanto appreso, ha accusato un malore nel pomeriggio, un infarto, e poche ore dopo i medici, che hanno anche tentato un disperato intervento chirurgico, non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
Nato a Martina Franca, era carabiniere dal 1985 e aveva lavorato a lungo in Calabria. Nel 2013 era arrivato in Lombardia e aveva iniziato a prestare servizio in tribunale. Nel 2016 poi era diventato capo della tenenza di Pioltello, lavorando spalla a spalla con il suo comandante Giuseppe Verde. Quindi a ottobre del 2019 era arrivato il trasferimento in Brianza e la nuova avventura a Vimercate.
“Lo rivoglio ricordare così: sull’attenti a fianco del suo capitano”, il commosso ricordo della Cosciotti, che sui social ha pubblicato un’immagine che ritrae lei, Fasano e Verde a un evento pubblico. “Una vita spesa per la giustizia, una persona squisita, generosa e attenta che a Pioltello aveva avuto il suo primo incarico ‘operativo’ ma ci ha difeso e tutelato senza esitazioni e con ottimi risultati . Voglio salutare il Maresciallo Fasano che ci ha lasciato per sempre questa notte”, il suo addio.
“Ci stringiamo attorno alla splendida famiglia che citava in ogni momento ed era tutta la sua vita. Non potremo mai ringraziarlo abbastanza – il commiato del primo cittadino di Pioltello -. Ci lascia sgomenti e addolorati. Buon viaggio Maresciallo”.
Sentito anche l’ultimo saluto di Simon Gaiotto, vicesindaco della cittadina milanese. “Grazie Pietro. Mi giunge inaspettata la notizia della scomparsa prematura del Maresciallo Pietro Fasano. Ha lavorato a Pioltello, guidando con professionalità la nostra Tenenza, con una passione e disponibilità spettacolari. Pietro però è stato per me anche un amico vero. Ho subito provato per lui un affetto profondo, come si ha per le persone che ti fanno crescere. E Pietro sapeva guidare e far crescere”, ha scritto sui social.
“Un grande uomo, un grande Servitore dello Stato. La sua scomparsa è come un pugno allo stomaco, mi lascia senza fiato. A sua moglie e alle sue figlie il mio commosso abbraccio. Grazie Pietro, infinitamente”. I funerali del luogotenente, sposato e padre di tre figlie, si terranno venerdì 11 settembre alle 15 nella chiesa di Corigliano“