Macron e von der Leyen in Cina: "Xi contatterà Zelensky quando ci saranno le condizioni opportune"
Ursula von der Leyen ed Emmanuel Macron sono volati a Pechino per incontrare il presidente Xi Jinping. La presidente della Commissione europea ha detto che il leader cinese ha reiterato la sua volontà di contattare Zelensky: “Lo farà quando le condizioni e il tempo saranno opportuni”
Von der Leyen si è recata in Cina con il presidente francese Emmanuel Macron, accompagnato da decine di imprenditori. La visita segue quella del primo ministro spagnolo Pedro Sánchez. A novembre anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz si era recato nella potenza asiatica. Giorgia Meloni è l’unica leader di un grande Paese europeo a non essersi ancora recata in visita a Xi.
Von der Leyen: “Dialogo Cina e Ucraina a tempo debito”
“Ho incoraggiato il presidente Xi a contattare il presidente Zelensky. Lui ha reiterato la sua volontà dichiarando che lo farà quando le condizioni e il tempo saranno opportuni”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa dopo il vertice con il presidente cinese Xi Jinping.
Macron ha chiesto a Xi di non inviare armi utilizzabili in guerra
Il presidente francese Macron intanto “ha chiesto a Xi di non inviare nulla alla Russia che potrebbe essere utilizzato nella guerra contro l’Ucraina”, ha aggiunto il diplomatico. L’Occidente teme che Pechino possa fornire armi a Mosca.
Cina e Unione europea dovrebbero unirsi per affrontare le sfide globali
La crisi in Ucraina è “lunga e difficile” e Cina e Unione Europea dovrebbero unirsi per affrontare le sfide globali, ha detto invece il presidente cinese all’inizio dell’incontro trilaterale. “La situazione internazionale è complessa e mutevole, la crisi in Ucraina è lunga e difficile da risolvere, la ripresa dell’economia mondiale dopo la pandemia è insufficiente“, ha aggiunto Xi, citato dall’emittente televisiva statale China Central Television.
La Russia: “Non c’è prospettiva di una soluzione politica”
Dal canto suo, la Russia ha escluso la possibilità di una mediazione cinese per fermare i combattimenti in Ucraina, sostenendo che Mosca non ha altra scelta che continuare l”operazione speciale’. “Naturalmente la Cina ha un grande ed efficace potenziale quando si tratta dei suoi servizi di mediazione. Ma la situazione con l’Ucraina è complessa, non c’e’ prospettiva di una soluzione politica“, ha risposto ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov. “Per il momento, non abbiamo altra soluzione che continuare l’operazione militare speciale“, ha aggiunto. Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto di contare sul suo omologo cinese Xi Jinping per “riportare la Russia alla ragione“.
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