LO SCARTO DEI FORESTALI, LA SMENTITA DELL’ARMA
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“Notizie destituite di
ogni fondamento: semplicemente false. Pura disinformazione”.
È inusualmente dura la smentita dei Carabinieri a
quanto scritto ieri da Insider sulla possibilità che appena tremila deisettemila agenti
del Corpo forestale dello Stato verranno effettivamente assorbiti dall’Arma quando,
il 1° gennaio 2017, i forestali verranno sciolti per effetto di un decreto
legislativo attualmente all’esame del Parlamento.
ogni fondamento: semplicemente false. Pura disinformazione”.
È inusualmente dura la smentita dei Carabinieri a
quanto scritto ieri da Insider sulla possibilità che appena tremila deisettemila agenti
del Corpo forestale dello Stato verranno effettivamente assorbiti dall’Arma quando,
il 1° gennaio 2017, i forestali verranno sciolti per effetto di un decreto
legislativo attualmente all’esame del Parlamento.
Giovedì avevamo dato
notizia di una riunione riservata dalla quale sarebbe
emerso che circa quattromila uomini e donne del CFS si
potrebbero trovare in esubero per varie ragioni, oggettive
e soggettive: dai profili di carriera, alle condizioni psico-fisiche e
altro. Mentre confermiamo la nostra informazione, la smentita dei Carabinieri
non sembra aver convinto neppure i sindacati del Corpo, dal Sapaf alla Cgil,
dall’Ugl, alla Cisl, all’Snf e al Dirfor.
“Se il contenuto dell’articolo fosse confermato, oltre a rivelarsi un clamoroso
boomerang per le scelte politiche di Renzi e Madia che vogliono imporre la
militarizzazione della tutela ambientale e dei Forestali, ci troveremmo di
fronte ad un pericolosissimo caso di dossieraggio oppure ad una fuga
di notizie coperte da privacy”scrivono in un comunicato.
notizia di una riunione riservata dalla quale sarebbe
emerso che circa quattromila uomini e donne del CFS si
potrebbero trovare in esubero per varie ragioni, oggettive
e soggettive: dai profili di carriera, alle condizioni psico-fisiche e
altro. Mentre confermiamo la nostra informazione, la smentita dei Carabinieri
non sembra aver convinto neppure i sindacati del Corpo, dal Sapaf alla Cgil,
dall’Ugl, alla Cisl, all’Snf e al Dirfor.
“Se il contenuto dell’articolo fosse confermato, oltre a rivelarsi un clamoroso
boomerang per le scelte politiche di Renzi e Madia che vogliono imporre la
militarizzazione della tutela ambientale e dei Forestali, ci troveremmo di
fronte ad un pericolosissimo caso di dossieraggio oppure ad una fuga
di notizie coperte da privacy”scrivono in un comunicato.
Le sei sigle
sindacali dicono di aver chiesto, raccogliendo il malcontento e la
preoccupazione del personale, spiegazioni sia al comandante
generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette, che a Cesare
Patrone, capo del CFS. Annunciano anche un esposto alla Procura
della Repubblica e al garante per la protezione dei dati
personali, Antonello Soro. “Qualora il contenuto dell’articolo fosse
rispondente alla verità potrebbe essere stata perpetrata una gravissima
violazione del diritto di privacy dei dipendenti, soprattutto in
ordine alle informazioni di tipo sanitario” scrivono a
quest’ultimo.
sindacali dicono di aver chiesto, raccogliendo il malcontento e la
preoccupazione del personale, spiegazioni sia al comandante
generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette, che a Cesare
Patrone, capo del CFS. Annunciano anche un esposto alla Procura
della Repubblica e al garante per la protezione dei dati
personali, Antonello Soro. “Qualora il contenuto dell’articolo fosse
rispondente alla verità potrebbe essere stata perpetrata una gravissima
violazione del diritto di privacy dei dipendenti, soprattutto in
ordine alle informazioni di tipo sanitario” scrivono a
quest’ultimo.
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