L’inaugurazione dell’Anno Accademico della Scuola Ufficiali dei Carabinieri: un momento di Orgoglio e Dedizione per l’Arma

L’inaugurazione dell’Anno Accademico della Scuola Ufficiali dei Carabinieri rappresenta un evento solenne e significativo per tutti gli appartenenti dell’Arma. In questa occasione, il Ministro della Difesa Guido Crosetto (assente e sostituito dal sottosegretario Rauti) ha voluto rivolgere parole di stima e riconoscimento agli ufficiali e ai giovani carabinieri, ricordando il valore e l’importanza di una scelta di vita che trascende l’individuo e abbraccia il servizio alla Patria e alla Costituzione. Alla cerimonia era presente il premier Giorgia Meloni.

Un Impegno Indelebile e Onorevole

Nel suo discorso, Crosetto ha sottolineato che indossare l’uniforme dei Carabinieri non è solo un atto simbolico, ma una vera e propria scelta di vita, caratterizzata da impegno, sacrificio e senso di responsabilità. In un mondo in cui molti cercano di ottenere di più, i carabinieri scelgono di “essere di più”. L’Arma dei Carabinieri, infatti, non è solo una forza di sicurezza, ma un pilastro della stabilità e della legalità nel Paese, tanto in Patria quanto nelle missioni all’estero.

La Memoria dei Grandi Eroi del Passato

Il Ministro ha voluto ricordare i grandi eroi del passato, tra cui i carabinieri patrioti risorgimentali, Salvo d’Acquisto, i martiri di Fiesole, e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, i cui sacrifici sono un esempio di dedizione e onore. Questi uomini hanno scelto di anteporre la difesa della nazione e dei suoi valori a qualsiasi interesse personale. Un modello che continua a ispirare le nuove generazioni di carabinieri che si avviano al servizio dell’Italia.

Un’istituzione al Servizio della Sicurezza Nazionale e Internazionale

Il percorso intrapreso dagli allievi della Scuola Ufficiali non è facile. Essi sono chiamati ad affrontare un lungo e impegnativo cammino che li porterà a ricoprire ruoli di grande responsabilità all’interno dell’Arma. Il loro impegno non si limita alla difesa della sicurezza interna, ma si estende a livello internazionale, dove i Carabinieri rappresentano una solida forza di stabilità e legalità, come dimostrato nelle missioni di peacekeeping all’estero.

Il Sostegno del Governo e della Nazione

In chiusura del suo intervento, il Ministro Crosetto ha espresso un sentito ringraziamento al Comandante Generale Salvatore Luongo e al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il cui impegno e presenza testimoniano il continuo sostegno del Governo italiano all’Arma dei Carabinieri e alle Forze Armate. Questo supporto, che si traduce in risorse e attenzione costante, è fondamentale per garantire che le istituzioni come i Carabinieri possano continuare a svolgere il loro compito fondamentale di protezione dei cittadini e del Paese.

Il Discorso del Ministro Guido Crosetto

“L’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Ufficiali dei Carabinieri è un momento importante e significativo, oltre che solenne, della vita dell’Arma. A partire dal vostro comandante generale, a ognuno di voi ufficiali sino ai carabinieri più giovani, avete scelto di indossare un’uniforme che vi fa riconoscere tra mille e di indossarla con dignità e orgoglio, coerenza e spirito di sacrificio. In un Mondo in cui tutti ‘vogliono’ di più, voi avete deciso di ‘essere’ di più.

Avete scelto, sulla scorta dei vostri grandi eroi del passato, il cui ricordo è vivo in ognuno di voi (tra cui i carabinieri patrioti risorgimentali, Salvo d’Acquisto, i martiri di Fiesole, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa), di anteporre la difesa della Patria, dei suoi valori, della sua Costituzione, la difesa dei cittadini e il bene della collettività, al di sopra di ogni interesse personale, di parte o di fazione, di lucro o di semplice umano egoismo.

Avete iniziato, non solo per l’avvio dell’anno accademico, ma per la vostra stessa scelta di vita – una scelta indelebile – un percorso di grande impegno, difficoltà, sacrificio, soddisfazione, responsabilità e onore, all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Un’istituzione cardine della sicurezza nazionale, pilastro di stabilità e legalità per il Paese e faro sicuro dei nostri militari all’estero. Una Forza di sicurezza e insieme una Forza Armata, binomio in voi inscindibile. Indossare l’uniforme della Benemerita per voi è un onore e un onere: rappresenta una presenza familiare e amichevole nella storia d’Italia. Un riconosciuto simbolo di protezione, aiuto e sostegno, sia in Patria che all’estero.

Grazie a nome mio e della Difesa al vostro comandante generale Salvatore Luongo e al presidente del consiglio Giorgia Meloni, la cui presenza oggi testimonia ancora una volta l’attenzione e sostegno del Governo all’Arma e alle Forze Armate.”

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